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CANNES 2017 Quinzaine des réalisateurs

The Nothing Factory si aggiunge alla Quinzaine des réalisateurs

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- “Il film tratta dell’apparente incapacità delle persone di mettersi insieme e cambiare le cose”: così il regista Pedro Pinho dipinge il suo lungometraggio d’esordio

The Nothing Factory si aggiunge alla Quinzaine des réalisateurs
The Nothing Factory di Pedro Pinho

Il lungometraggio d’esordio del regista portoghese Pedro Pinho, The Nothing Factory, è stato aggiunto alla lista di film selezionati per la Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes, il cui programma era stato in gran parte rivelato la scorsa settimana (clicca qui per saperne di più). La pellicola verrà mostrata con una proiezione speciale, come annunciato ieri sera dagli organizzatori. 

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The Nothing Factory “esamina il processo della deindustrializzazione, il fenomeno della disoccupazione e la lotta dei lavoratori, oscillando tra dramma intimista, realismo da commedia sociale e alcuni momenti musicali”, ha dichiarato il delegato generale Édouard Waintrop.

Il film, che segna per Pinho il debutto sulla Croisette, mette in scena “l’apparente incapacità delle persone a mettersi insieme e cambiare lo stato delle cose. Tratta dell’impossibilità di agire insieme rispetto a ciò che accade attorno a noi”, ha spiegato il regista all’agenzia di stampa portoghese Lusa.

Contrariamente ad altri titoli usciti negli ultimi anni – si pensi alla trilogia di Miguel Gomes Le mille e una notte [+leggi anche:
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o all’ultimo film di Marco Martins, Saint George [+leggi anche:
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- The Nothing Factory non affronta direttamente il tema della crisi economica portoghese, né quello della presenza della troika in Portogallo, ma resta profondamente contaminato dalla più recente storia del paese.

Prodotto da Terratreme, il film è stato girato tra il 2014 e il 2015, e narra le vicende di un gruppo di operai che tentano di evitare la delocalizzazione della fabbrica in cui lavorano. Con un cast formato da attori professionisti e non, l’opera rappresenta, nelle parole di Pinho, “un vero e proprio lavoro collettivo”. La trama, sceneggiata con l’aiuto di Leonor Noivo, Tiago Hespanha e Luísa Homem, si basa sulle autentiche testimonianze di alcuni lavoratori.

In precedenza, Pinho ha diretto il mediometraggio Um fim do mundo, proiettato alla Berlinale nel 2013, e i documentari Bab Sebta nel 2008 e As cidades e as trocas [+leggi anche:
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nel 2014 insieme a Luísa Homem.

The Nothing Factory è l’ultimo film portoghese ad essere accolto a Cannes. Tutte le altre opere selezionate sono cortometraggi: tra questi, Farpões, baldios di Marta Mateus e Água mole di Laura Gonçalves e Xá fanno ugualmente parte della Quinzaine des réalisateurs, mentre Carlos Conceição farà ritorno alla Settimana della Critica, a tre anni di distanza da Boa Noite Cinderela, con un nuovo corto intitolato Coelho Mau.

La Quinzaine des réalisateurs si terrà dal 18 al 28 di maggio.

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(Tradotto dall'inglese)

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