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PRODUZIONE Italia

L’eroe napoletano va al cinema

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“Ho iniziato ad amare Masaniello nel corso dei miei anni universitari” ha detto Angelo Antonucci nel corso della conferenza stampa organizzata il 1mo luglio a Roma in occasione dell’inizio della quarta settimana di riprese del suo nuovo lungometraggio Amore e Libertà - Masaniello. Il giovane regista campano rivela di essersi lasciato affascinare dal sogno di libertà e giustizia di Tommaso d’Amalfi, detto Masaniello, arrivando al progetto del film dopo lunghi mesi di scrittura della sceneggiatura.

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Battuto il primo ciak il 9 giugno e interamente girato tra Tarquinia, Bracciano e i dintorni di Roma, il film racconta la storia di uno dei più celebri eroi del passato rivoluzionario di Napoli, guida, suo malgrado, del popolo che si ribellava ai soprusi dei governanti.
Tra gli attori scelti personalmente e con cura meticolosa dal regista, spiccano nomi eccellenti come Anna Galiena, Gabriele Lavia e Franco Nero, oltre al giovane Sergio Assisi, già conosciuto in Fernando e Carolina e L’uomo della fortuna.
Prodotto dalla Factory di Amedeo Letizia, che aggiunge il film di Antonucci al suo bel portafoglio che conta pellicole quali Il Consiglio d’Egitto o Amor nello Specchio, in collaborazione con la Sunday Film International e il finanziamento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Amore e Libertà ha ottenuto un budget di circa 4 milioni di euro e aspira alla presentazione internazionale che un festival come quello di Berlino potrebbe assicurargli.
La storia, la cui realizzazione ha richiesto oltre 3000 comparse e più di 800 costumi di scena, coprirà tutta la vicenda rivoluzionaria del giovane pescatore Masaniello, non dimenticando però il suo appassionato amore per la moglie Bernardina e sottolineando la modernità di quel sogno di equità che muove, allora come oggi, i popoli del mondo. “E’ la storia dei ‘Masanielli’ che si trovano in ogni angolo della Terra” ha concluso Antonucci “di tutti coloro che amano, sognano, combattono e che, a volte, vengono traditi”

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