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FESTIVAL Germania

La Colomba d’Oro premia le storie più avvincenti al DOK Leipzig

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- L’evento tedesco introdurrà una “quota rosa” nella sezione Competizione tedesca a partire dal prossimo anno

La Colomba d’Oro premia le storie più avvincenti al DOK Leipzig
I vincitori del DOK Leipzig 2017

Ricordi di guerra e del post-comunismo, il destino delle persone gravemente ferite, ma anche il potere del punk rock tedesco. Sono questi i temi che hanno lasciato il segno alla 60a edizione del Festival Internazionale del Film Documentario e d’Animazione di Lipsia (conosciuto anche come DOK Leipzig), che contava 340 film, proiettati tra il 30 ottobre e il 5 novembre. Quest’anno, sono stati consegnati complessivamente 21 premi, tra cui 7 Colombe d’Oro, per un totale di 73.500 euro.

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Il ritratto filmico della rumena Ana Dumitrescu, Licu, a Romanian Story [+leggi anche:
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, ha vinto la Competizione internazionale. Un film nel quale un uomo di 92 anni racconta una storia che attraversa due secoli. In quanto uno degli ultimi sopravvissuti della sua generazione, l’uomo è uno dei pochi testimoni oculari della Seconda guerra mondiale, delle espulsioni, dell’industrializzazione e della dittatura di Ceauşescu, della Rivoluzione del 1989 e della corruzione del post comunismo ai margini dell’Unione Europea. Dumistrescu è stato regista, produttore, direttore della fotografia e montatore di questo viaggio cinematografico che in 86 minuti riesce a impartire una lezione di vita.

La Colomba d’Oro della Competizione tedesca è stata assegnata al documentario Muhi – Generally Temporary [+leggi anche:
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di Rita Castelnuovo-Hollander e Tamir Elterman. Prodotto dalla casa di produzione con sede a Lipsia Neue Celluloid Fabrik in coproduzione con Israele, il film narra le vicissitudini di un bambino di sei anni, figlio di un attivista di Hamas a Gaza, che ha trascorso la sua vita in un ospedale israeliano. A causa della sua malattia autoimmune, è stato necessario amputargli le braccia e le gambe. Non sa molto dei suoi genitori e dei suoi fratelli, perché solo suo nonno poteva accompagnarlo in Israele.

La malattia è anche il tema di Mammas hår (I capelli della mamma) della debuttante norvegese Maja Arnekleiv, che si è aggiudicata la Competizione internazionale documentari d’animazione. Il film racconta la storia di sopravvivenza della madre della protagonista, la regista Anita Killi, alla quale fu diagnosticato un cancro quando Maja aveva solo 16 anni. In due anni, ha scattato più di 2.000 fotografie per dimostrare che i capelli non sono poi così importanti.

Uno dei grandi successi del festival è stato il documentario tedesco Wild Heart, incentrato sulla Feine Sahne Fischfilet, una delle band punk-rock tedesche di maggior successo. Il film, che rappresenta il debutto come regista dell’attore tedesco Charly Hübner e di Sebastian Schultz, mostra come i musicisti combattessero contro il nazismo con la loro musica decisa, forte e carica di gioia. A Wild Heart sono andati quattro premi, tra i quali un premio speciale consegnato da una giuria di giovani detenuti.

Quest’anno, molte registe hanno ricevuto premi al DOK Leipzig. “Abbiamo sempre avuto una presenza abbastanza costante di registe nella nostra Competizione internazionale”, afferma la direttrice del festival Leena Pasanen. “Ma abbiamo notato fluttuazioni notevoli per quanto riguarda la Competizione tedesca negli ultimi anni”. Per questa ragione, il festival introdurrà delle “quote rosa” nella Competizione tedesca che saranno in vigore nei prossimi due anni. In questa edizione, è stato consegnato un premio per le registe, un Premio per lo sviluppo del talento femminile in occasione del Co-Production Meeting.

Alla sezione DOK Industry hanno partecipato 1.800 rappresentanti dell’industria internazionale. In totale, si sono svolti 900 incontri nell’ambito del DOK Co-Pro Market, mentre 75 esperti del settore hanno condiviso la loro esperienza alla conferenza DOK Exchange. Alcuni dei 13 film proposti durante le anteprime (DOK Previews) hanno già trovato un distributore. Inoltre, per la prima volta, c’è stato spazio per i cortometraggi nell’ambito della sezione DOK Short’n’Sweet. “Sono rimasto particolarmente impressionato dalla quantità di talenti emergenti che abbiamo scoperto quest’anno”, afferma Pasanen. “Tra l’altro, il vincitore della Competizione lungometraggio documentario testimonia come la Germania centrale sia una zona molto attiva nel panorama dei media”.

Ecco la lista completa dei vincitori al DOK LEIPZIG:

Colombe d’Oro

Competizione internazionale lungometraggi
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 - Ana Dumitrescu (Romania)

Competizione internazionale cortometraggi documentario
The Ashes Remain Warm (Na cinza fica calor) - Mónica Martins Nunes (Capo Verde/Portogallo/Germania)

Competizione internazionale cortometraggi animati
Deyzangeroo - Ehsan Gharib (Canada)

Competizione Next Masters
Baek-gu - Boram Kim (Corea del Sud)

Competizione internazionale documentari d’animazione
Mum’s Hair (Mammas hår) - Maja Arnekleiv (Norvegia)

Competizione tedesca lungometraggi documentari e film d’animazione
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 - Rina Castelnuovo-Hollander e Tamir Elterman (Israele/Germania)

Competizione tedesca cortometraggi documentari e film d’animazione

Mega Trick - Anne Isensee (Germania)

Altri Premi

Premio dello sponsor DEFA per la competizione tedesca lungometraggi documentari e film d’animazione
Wild Heart - Charly Hübner e Sebastian Schultz (Germania)

Premio Healthy Workplaces
Turtle Shells (Schildkröten Panzer) - Tuna Kaptan (Germania)

Premio Goethe-Institut per il film documentario
Wild Heart - Charly Hübner e Sebastian Schultz (Germania)

Premio MDR Film
Granny Project - Bálint Révész (Ungheria)

Premio Leipziger Ring Film (Premio del pubblico)
Silent War - Manon Loizeau (Francia/Svizzera)

Premio della giuria interreligiosa
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 - Aliona van der Horst (Paesi Bassi) 

Premio della United Services Trade Union ver.di
Wild Heart - Charly Hübner e Sebastian Schultz (Germania)

Premio Young Eyes
F32.2 - Annelie Boros (Germania)

Premio della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica
The Project - Alejandro Alonso Estrella (Cuba) 

Premio del pubblico mephisto 97.6
Grandpa Walrus - Lucrèce Andreae (Francia)

Premio DOK Im Knast
Wild Heart - Charly Hübner e Sebastian Schultz (Germania)

Premio del pubblico DOK Neuland
Notes to My Father - Jayisha Patel (India/Stati Uniti) 

DOK Co-Pro Market 

Premio DOK Leipzig e EWA Development
Waterproof - Daniela König (Germania)

Premio Zonta Club Leipzig Elster per lo sviluppo del talento femminile
The Primate Citizen - Sinae Ha (Corea del Sud)

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(Tradotto dall'inglese)

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