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BOX OFFICE Germania

Un bilancio 2017 positivo per il cinema tedesco

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- Con il numero più elevato di sale in 10 anni, gli ingressi e gli incassi registrano un lieve aumento ma solido, come anche la quota di mercato del cinema tedesco

Un bilancio 2017 positivo per il cinema tedesco
Suck Me Shakespeer 3 di Bora Dagtekin

Alla vigilia dell’apertura del 68esimo Festival di Berlino, la FFA (Autorità di regolamentazione del cinema tedesco) che celebra quest’anno il suo 55° anniversario, ha pubblicato il bilancio 2017 sulla frequentazione dei cinema tedeschi, presentando una lieve crescita ma solida su tutti i livelli, dopo l’inflessione generale subita nel 2013, progressivamente risanata. 122,3 milioni di ingressi sono stati venduti (contro i 121,1 milioni del 2016), per 1056 milioni d’euro di incassi (1023 milioni nel 2016) e il secondo fatturato totale più alto di tutti i tempi.

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La tendenza positiva è legata all’aumento del numero di sale (che è passato da 4739 nel 2016 a 4803 – per la maggior parte a vantaggio delle città con meno di 50 000 mila abitanti, sottolinea Peter Dinges, direttore della FFA –, una cifra che non si vedeva da 10 anni), ma non si limita semplicemente ai risultati generali del box-office: la quota di mercato della produzione tedesca è aumentata dal 22,7% al 23,9% (in termini di pubblico). In tutto le uscite locali dell’anno hanno venduto 28,3 milioni di ingressi contro i 27,7 milioni dell’anno precedente, il tutto principalmente grazie al successo del grande blockbuster tedesco, Fuck You Prof! 3 [+leggi anche:
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, che per essere la sola produzione tedesca della Top 10, ha superato tutti gli omologhi americani e si è arrogato il primo posto.

La terza parte della saga di Bora Dagtekin, ha attirato tra la sua uscita il 26 ottobre 2017 (con Constantin) e la fine dell’anno circa 5,9 milioni di spettatori (di cui oltre 1,7 milioni nel suo primo fine settimana), seguito da Star Wars – Gli ultimi Jedi (circa 5,2 milioni di ingressi all’inizio di gennaio), che è uscito solo il 14 dicembre e l’ha doppiato a livello di incassi. Altri quattro film tedeschi hanno avuto successo nelle sale nel 2017: Bullyparade – The Movie [+leggi anche:
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del comico Michael "Bully" Herbig (13° in classifica con 1,9 milioni di ingressi), Bibi & Tina 4 – Tohuwabohu Total [+leggi anche:
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di Detlev Buck (16°; 1,7M), Windstorm and the Wild Horses [+leggi anche:
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di Katja von Garnier (26°; 1,1M) e Four Against the Bank [+leggi anche:
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di Wolfgang Petersen (con le star Til Schweiger, Matthias Schweighöfer e il sopracitato Herbig; oltre 1,1 milioni di ingressi), uscito il 25 dicembre 2016. In tutto su 223 nuovi lungometraggi di produzione tedesca in programma l’anno scorso (244 nel 2016), 143 erano di finzione, 90 documentari e 76 di coproduzione internazionale.

Dinges è ottimista per il 2018, con tra i titoli in attesa i nuovi film con Schweiger (Klassentreffen 1.0), Schweighöfer (100 Dinge) e Herbig (Ballon), oltre l’ambizioso Jim Knopf und Lukas der Lokomotivführer [+leggi anche:
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di Dennis Gansel, il road movie 25KM/H [+leggi anche:
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di Sebastian Schipper (Victoria [+leggi anche:
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intervista: Sebastian Schipper
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) e The Silent Revolution [+leggi anche:
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di Lars Kraume, nel programma delle proiezioni di gala del Festival di Berlino. Si noti anche che tra i candidati all’Orso d’oro, quattro sono di produzione tedesca, mentre una coproduzione sostenuta dalla FFA, Una donna fantastica [+leggi anche:
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, figura tra i cinque nominati all’Oscar come miglior film in lingua straniera. 

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(Tradotto dal francese da Francesca Miriam Chiara Leonardi)

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