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FESTIVAL Francia

Cinéma en Construction premia Los Silencios

di 

- Il film della brasiliana Beatriz Seigner, coprodotto dalla Francia, trionfa al work-in-progress organizzato a Cinélatino - Incontri di Tolosa

Cinéma en Construction premia Los Silencios
Los Silencios di Beatriz Seigner

Destinato a premiare film che solitamente faranno parlare di sé nei programmi dei grandi festival, il work-in-progress Cinéma en Construction 33 organizzato nell’ambito della 30a edizione di Cinélatino - Incontri di Tolosa ha portato doppia fortuna a Los Silencios [+leggi anche:
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di Beatriz Seigner che si è aggiudicato il premio principale e quello assegnato dalla giuria dei distributori ed esercenti europei.

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Scritta dalla regista brasiliana (ammirata per il suo primo lungometraggio Bollywood Dream), la sceneggiatura vede Nuria e Fabio arrivare con la madre Amparo su un'isola sperduta al confine tra Brasile, Colombia e Perù, mentre fuggono dai conflitti armati della Colombia. Temendo di tradire i segreti di famiglia, Nuria si chiude nel silenzio. Allo stesso tempo, la famiglia cerca di ottenere un risarcimento per la morte del padre e un visto per emigrare in Brasile. Nascondendo questa storia, ne scoprono altre sul passato della famiglia... Prodotto dai brasiliani di Enquadramento Produções e Miriade Filmes (la compagnia della regista), Los Silencios è stato coprodotto dalla francese Cine-Sud Promotion e i colombiani di Día-Fragma Fábrica de Películas.

Cinéma en Construction 33 (che è guidato da Cinélatino - Incontri di Tolosa e il festival di San Sebastian) ha anche attribuito un premio speciale a una coproduzione europea: Luciérnagas dell’iraniana (che ora vive in Messico) Bani Khoshnoudi, un film prodotto dagli Stati Uniti (Zensky Cine) con Grecia (Haos Film), Messico (Pensée Sauvage) e Repubblica Dominicana (Aurora Republicana).

La competizione dei lungometraggi di finzione del festival Cinélatino 2018 ha attribuito il suo Gran Premio Coup de cœur a Zama [+leggi anche:
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intervista: Lucrecia Martel
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dell’argentina Lucrecia Martel, con una menzione speciale a El silencio del viento del portoricano Alvaro Aponte-Centeno, mentre il premio del pubblico ha incoronato ex-aequo Candelaria [+leggi anche:
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intervista: Jhonny Hendrix Hinestroza
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del colombiano Jhonny Hendrix Hinestroza e Sergio & Serguéi [+leggi anche:
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del cubano Ernesto Daranas Serrano.

Il palmarès:

Cinéma en Construction 33

Premio Cinéma en Construction Tolosa
Los Silencios [+leggi anche:
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- Beatriz Seigner (Brasile/Colombia/Francia)

Premio speciale Ciné+ en construction
Luciérnagas - Bani Khoshnoudi (Stati Uniti/Grecia/Messico/Repubblica Dominicana)

Premio dei distributori ed esercenti europei
Los Silencios - Beatriz Seigner

Cinéma en Développement 13

Premio BrLab
Los Reyes del mundo - Laura Mora (Colombia)

Premio French Kiss
La Caza - Suzanne Andrews Correa (Messico/Argentina/Stati Uniti)

Cinélatino Competizione Fiction

Gran Premio Coup de cœur
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intervista: Lucrecia Martel
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- Lucrecia Martel (Argentina/Brasile/Spagna/Francia/Messico/Stati Uniti/Paesi Bassi/Portogallo)

Menzione speciale
El silencio del viento - Alvaro Aponte-Centeno (Portorico/Repubblica Dominicana/Francia)

Premio del pubblico
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intervista: Jhonny Hendrix Hinestroza
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- Jhonny Hendrix Hinestroza (Colombia/Germania/Norvegia/Argentina/Cuba)
Sergio & Serguéi [+leggi anche:
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- Ernesto Daranas Serrano (Spagna/Cuba/Stati Uniti)

Premio FIPRESCI

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intervista: Natalia Garagiola
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- Natalia Garagiola (Argentina/Stati Uniti/Germania/Francia/Qatar)

Premio SFCC della critica
Azougue Nazaré - Tiago Melo (Brasile)

Cinelatino Competizione Documentari

Premio Documentario Incontri di Tolosa
A morir a los desiertos - Marta Ferrer Carné (Messico)

Menzione speciale
Robar a Rodin - Cristóbal Valenzuela Berriós (Cile/Francia)

Premio del pubblico
Cocaine Prison [+leggi anche:
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- Violet Ayala (Bolivia/Francia)

Cinelatino Competizione Cortometraggi

Premio Rivelazione
Lo que no se dice bajo el sol - Eduardo Esquivel (Messico)

Menzione speciale
Damiana – Andrés Ramírez Pulido (Colombia/Brasile)

Premio del pubblico
Palanque - Sebastián Pinzón Silva (Colombia)

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(Tradotto dal francese)

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