05/04/2018 - Il secondo lungometraggio della rumena Anca Miruna Lazarescu, stabilitasi in Germania dall’infanzia, è una commedia drammatica su una sorella minore che vuole salvare quella più grande

Ella Frey in Happiness Sucks

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intervista: Anca Miruna Lazarescu
scheda film] (2016), ambientato nel 1968, che raccontava il viaggio di una famiglia rumena verso la RDT, Anca Miruna Lazarescu, anche lei arrivata in Germania nel 1990, diplomata presso la Scuola di cinema e televisione di Monaco, più volte premiata per i suoi cortometraggi e per il film sopracitato, prepara il suo secondo lungometraggio: Happiness Sucks (titolo originale, Glück ist was für Weicheier - "la felicità è solo per gli smidollati").

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Questo film, scritto da Silvia Wolkan, riguarda una famiglia con a capo un papà dinamico che vede sempre la vita sotto un aspetto positivo (Martin Wuttke), e prova a restituire alla società ciò che gli ha dato, ma sua figlia più grande Sabrina (Ella Frey), 15 anni, viene colpita da una malattia letale. La più piccola Jessica (Emilia Bernsdorf), 12 anni, è pronta a tutto pur di non perdere sua sorella, ma il loro tempo sta per scadere. Poiché ha sentito dire che nel Medioevo la gente riusciva a guarire dalla peste trasmettendola sessualmente a qualcun altro, elabora un piano… Il cast include anche Tina Ruhland, Stephan Grossmann, Christian Friedel (13 Minutes [+leggi anche:
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scheda film]) e Sophie Rois.

Le riprese del film si sono svolte per cinque settimane dalla fine di settembre all’inizio di novembre. Happiness Sucks è prodotto da Tobias Walker e Philipp Worm attraverso la loro società Walker+Worm Film (Monaco), in coproduzione con ZDF e con l’aiuto, in particolare, del fondo federale DFFF, del FFF Bayern e del fondo NRW Nord Reno - Westfalia. Il distributore e la data di uscita sono da definire.

(Tradotto dal francese da Francesca Miriam Chiara Leonardi)