06/11/2003 - Ora o mai più di Lucio Pellegrini è il primo film di fiction sulle giornate di Genova nel luglio del 2001. Un film con due anime, a metà strada tra il racconto di formazione e di denuncia

Dopo i numerosi documentari girati "a caldo", arriva ora nei cinema il primo film di fiction sulle giornate del G8 di Genova. Con Ora o mai più, dal 14 novembre nelle sale italiane con 80 copie, Lucio Pellegrini ritorna infatti sulla ferita aperta alla fine del luglio del 2001, descrivendo quelle stanze della caserma di Bolzaneto dove furono portati di forza i manifestanti dopo l'irruzione della polizia alla Scuola Diaz. Sono immagini di fiction e la caserma è stata ricostruita. Immagini che faranno sicuramente discutere, con una forza evocativa impressionante, in sintonia con il clima che si respira in film come Fragole e sangue e Garage Olimpo. "Per queste scene ci siamo serviti delle testimonianze dei diretti interessati – afferma il regista di Tandem ed E allora mambo -. Ne abbiamo intervistati molti alla ricerca di uno spunto per rendere fedelmente l'atmosfera. Ma quello che si vede nel film è molto meno di quanto ci hanno raccontato i ragazzi".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ma in Ora o mai più il G8 di Genova è solo un punto di arrivo. Nella storia, tratta da un soggetto del giovane sceneggiatore Roan Johnson, che ha vissuto parte delle esperienze raccontate nel film, convivono infatti due anime: il romanzo di formazione e il film di denuncia, con il primo aspetto preponderante sull'altro. "Il primo genere mi sta a cuore da sempre”, racconta Pellegrini. “Ma questa volta mi piaceva l'idea di far incontrare la storia provinciale, di giovani universitari in una cittadina piccola come Pisa, con la Storia con la esse maiuscola, quella del G8 di Genova e delle grandi manifestazioni no global". Nel film, uno studente della Scuola Normale di Pisa, intelligente e secchione, chiuso nelle sue formule di fisica e attratto fino ad allora solo dai massimi sistemi, entra in contatto con il "movimento", con i giovani che popolano i centri sociali e le case occupate. Un amore a prima vista, che lo porterà alle prime esperienze di vita vera, a una presa di coscienza e anche alle prime delusioni. E, il 22 luglio del 2001, direttamente a Bolzaneto, senza nemmeno passare dalle piazze di Genova.

Passato ai festival di Locarno, Londra e Villerupt, prodotto da Fandango e Rai Cinema, e distribuito da 01 Distribution, Ora o mai più è interpretato dalle giovani promesse italiane Edoardo Gabbriellini, Violante Placido ed Elio Germano. E da un'esordiente assoluto: Jacopo Bonvicini, il protagonista.