24/01/2024 - Il primo lungometraggio del regista haitiano Bruno Mourral è una commedia-thriller ipercinetica che segue due sfortunati antieroi in una storia che tocca anche questioni politiche e sociali

Il primo lungometraggio del regista haitiano Bruno Mourral, Kidnapping Inc., presentato in anteprima mondiale nella sezione Midnight del Sundance, è una commedia-thriller altamente cinetica ambientata nella capitale mondiale dei rapimenti, Port-au-Prince.  

Quando il figlio del senatore e candidato alla presidenza Benjamin Perralt (Ashley Laraque) viene rapito, a due goffi amici gangster, Doc (Jasmuel Andri) e Zoe (Rolaphton Mercure), viene assegnato il compito di consegnarlo al boss, inizialmente misterioso. Ma appena pochi minuti dopo l’inizio del film lo uccidono accidentalmente. Spaventati e confusi, cercano di escogitare modi sempre più incongrui ed esilaranti per evitare l'ira del boss, finché non si imbattono in un uomo identico alla loro vittima: Patrick (Patrick Joseph) e sua moglie incinta Laura (Gessica Geneus), che stanno andando all'aeroporto giacché lei vuole partorire negli Stati Uniti, così il loro bambino avrà la cittadinanza americana.

Nel frattempo, intricati sviluppi hanno luogo dall'altra parte della storia, tra la famiglia allargata di Perralt e la polizia. La nuora del senatore, Audrey (Anabel Lopez), fa in modo che il suo amante negozi il prezzo del rilascio del marito, mentre il capo della polizia (Fritz Jacques Bama) si rivela ancora più corrotto del previsto. In questo film tutti tradiscono tutti, in amore, negli affari o in politica, e nessuno è veramente bravo in niente, tanto meno i nostri eroi.

Sullo sfondo della storia principale c'è la campagna elettorale, che si trasforma in disordini dopo la diffusione della notizia del rapimento, e l'aspetto razziale è molto presente: Perralt è un mulatto e i titoli di testa ci informano che questa popolazione è considerata d'élite ad Haiti. Ma più importante per Doc e Zoe è la partita Real Madrid-Barcellona, in cui fanno il tifo per le squadre avversarie, tanto che tendono a dimenticare quale sia il loro vero obiettivo.

Strutturalmente, il film è un susseguirsi di scene ultracinetiche, alternate a rapidi segmenti di dialogo che spesso sono divertenti quasi quanto gli inseguimenti in auto, le sparatorie e gli occasionali momenti slapstick, alcuni dei quali avvengono quasi troppo velocemente per essere registrati. Tra la moltitudine di battute e gag, alcune sono ottimamente ritmate ed eseguite, mentre altre cadono a vuoto – ma forse non sarà così per il pubblico locale. Per quanto riguarda gli attori, Mercure brilla per le sue doti comiche e Andri conferisce un'aria più contemplativa, persino malinconica, all'aspetto buddy del film.

Nel materiale promozionale, il film viene definito un incrocio tra La città di Dio e Pulp Fiction. C'è sicuramente del vero in questo, anche al di là del ritmo superveloce, del lavoro dinamico e vario della macchina da presa e dei colori ricchi – i ghetti di Port-au-Prince sono presentati visivamente e atmosfericamente come simili alle favelas di Rio de Janeiro, e la scena d'apertura è una citazione diretta del classico contemporaneo di Tarantino – ma il complicato procedimento e i personaggi fanno più pensare a una storia dei fratelli Cohen con protagonisti antieroi sfortunati ma di buon cuore.

Le note stampa ci informano che durante la produzione del film, tre membri della troupe sono stati effettivamente rapiti, uno è stato ferito e uno è stato ucciso in mezzo alla violenza delle gang, conferendo un aspetto inquietante ma anche una gravità politica al film. Il finale, con il suo colpo di scena, è un po' affrettato anche se abbastanza comprensibile, ed è seguito da una coda che è adeguatamente emotiva, anche se non sembra del tutto meritata.

Kidnapping Inc. è una coproduzione tra la francese Promenades Films e BHM Films, l’haitiana Muska Films e la canadese Peripheria.

(Tradotto dall'inglese)