16/02/2004 - Peter Jackson e Peter Weir sono stati i dominatori della notte dei BAFTA. Solo 2 riconoscimenti al superfavorito Ritorno a Cold Mountain: per l'attrice non protagonista, René Zellwegger, e le musiche di Gabriel Yared

Il signore degli Anelli: il ritorno del re di Peter Jackson e Master and Commander: Sfida ai confini del mare di Peter Weir, sono stati i grandi vincitori della notte dei BAFTA. Le due pellicole hanno conquistato 4 premi ciascuno, rispettivamente Miglior Film, Adattamento, Sceneggiatura, Fotografia ed Effetti Visivi al "Signore" di Jackson e Miglior regia, Scenografia, Costumi e Suono al "Comandante" di Weir.

Sebbene il Ritorno a Cold Mountain [+leggi anche:
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scheda film] di Anthony Minghella fosse il favorito con le sue 13 candidature, ha vinto solamente due BAFTA: Miglior attrice non protagonista (René Zellwegger) e Miglior musica (Gabriel Yared). Come molti si aspettavano, Bill Murray ha vinto il premio come Miglior attore per Lost in Translation come la sua co-protagonista Scarlett Johansson, candidata anche per la sua interpretazione in La ragazza con l'orecchino di perla [+leggi anche:
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scheda film], votata Miglior attrice protagonista.

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Grande sorpresa invece per la categoria della Miglior Sceneggiatura originale: il premio è stato assegnato a Tom Mac Carthy, per The Station Agent, che ha sovrastato i favoriti Le invasioni barbariche [+leggi anche:
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scheda film], Lost in Translation e Alla ricerca di Nemo. Ha meravigliato anche la vittoria del regista inglese Michael Winterbottom il cui In This World ha vinto come Miglior Film non in lingua inglese. Vincitore del premio come Miglior contributo cinematografico dell'anno è stato decretato Kevin MacDonald per il suo documentario, Touching the Void [+leggi anche:
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scheda film], che sta ottenendo un ottimo risultato al box office inglese con 2,9 milioni di dollari in 9 settimane.

(Tradotto dall'inglese)