Le giornate europee a Cabourg
Per il terzo anno consecutivo, il Festival del cinema romantico di
Cabourg, che prende il via oggi, propone una sezione dedicata alle "Giornate europee". In programma in questa 19/a edizione, 10 lungometraggi inediti in Francia e realizzati da giovani registi europei
(esordienti o al secondo o terzo film) che saranno presentati fino a domenica in parallelo alla tradizionale competizione per i premi Swann d'oro. Il pubblico potrà vedere alcune produzioni provenienti da Italia
(Saimir di Francesco Munzi e te lo leggo negli occhi di
Valia Santella), Svezia (Evil di Mikael Hafström),
Norvegia (Uno de Aksel Hennie), Germania
(Eierdiebe di Robert Schwentke), Ungheria (Szezon di
Ferenc Török), Repubblica Ceca (A little piece of heaven di Peter
Nikolaiev), Germania/Polonia (Ono [+leggi anche:
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scheda film] di Malgosia
Szumowska), Svezia/Finlandia (Elina di Klaus Härö) e
Portogallo (Odete [+leggi anche:
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scheda film] di Joao Pedro Rodrigues, presentato alla Quinzaine di Cannes 2005).
La Giuria presieduta dall'attrice Virginie Ledoyen dovrà giudicare cinque film, quattro dei quali europei: My Summer of Love [+leggi anche:
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intervista: Jean-Paul Rougier
intervista: Pawel Pawlikowski
intervista: Tanya Seghatchian
scheda film] di Pawel
Pawlikowski (miglior film inglese ai Bafta 2005),
Dopo Mezzanotte [+leggi anche:
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intervista: Davide Ferrario
intervista: Giorgio Pasotti
scheda film] di Davide Ferrario e due produzioni francesi passate dalla Croisette La petite Jérusalem di Karen Albou e Douches
Froides di Antony Cordier. Inoltre, un concorso per corti che saranno premiati dalla giuria presieduta da Noémie Lvovsky, un omaggio a Charlotte Rampling e le proiezioni della sezione Ciné-plage (che includono Crustacés et
coquillages di Jacques Martineau e Olivier Ducastel e De
battre mon coeur s'est arrêté di Jacques Audiard). Infine, saranno presentate numerose anteprime francesi, tra le quali L'amore ritrovato di Carlo Mazzacurati con Stefano Accorsi
e Maya Sansa, Au suivant di Jeanne Biras con Clovis Cornillac,
Virgil di Mabrouk El Mechri con Jalil Lespert e Quand les
anges s'en mêlent di Crystel Amsalem.
(Tradotto dal francese)
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