03/10/2005

E' il primo fondo di private equity italiano che investe interamente nel cinema. Si chiama CineFund I e ha ricevuto nei giorni scorsi l'approvazione del regolamento da parte della Banca d'Italia.
Cinefund I finanzierà produzioni cinematografiche italiane e co-produzioni internazionali di elevata qualità e con forti potenziali di profitto, agendo come co-producer, con quote massime di un terzo dell'investimento totale. L'obiettivo è di realizzare cinque o sei pellicole all'anno. Per questo CineFund sgr, la società che gestisce il fondo, punta a raccogliere tra i 50 e i 70 milioni di euro. I progetti da finanziare saranno scelti con l'aiuto di un advisory board composto da importanti personalità straniere del mondo del cinema e della cultura.

Cinecittà Holding (il cui azionista di riferimento è il Ministero per i Beni e le Attività Culturali) sostiene un primo investimento di 15 milioni di euro. Il fondo può contare sui capitali misti (pubblici e privati). La componente pubblica sottoscriverà quote con diritto di ritorno del capitale ma non parteciperà agli utili.
"L'industria cinematografica italiana beneficerà di questa iniziativa, non solo in termini di ulteriori finanziamenti disponibili, ma anche in quelli di crescita di professionalità e competenze", afferma Michael Martinelli, amministratore delegato di CineFund sgr. "La scelta di affidare il fondo ad un organismo che investe con l'ottica del profitto è un modo per utilizzare il denaro pubblico in maniera efficiente e con aspettative di rientro elevate".