10/10/2005

Il Netherland Film Festival si è chiuso venerdì con l'assegnazione dei Golden Calf, i premi nazionali al cinema olandese. Miglior film è stato giudicato la pellicola in lingua araba Paradise now [+leggi anche:
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scheda film], prodotta da Bero Beyer per Augustus Film. Il film, che è il rappresentante palestinese alla corsa alle nomination all'oscar per il miglior film in lingua straniera, ha anche vinto il premio per il miglior montaggio, andato a Sander Vos.

Il secondo film di Nanouk Leopold, Guernsey [+leggi anche:
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scheda film], ha vinto il premio per migliore regia e quello per la migliore interpretazione femminile a Maria Kraakman. Guernsey ha anche vinto il premio della critica olandese. Uscito sei settimane fa, il film però ha registrato un modesto successo di pubblico in Olanda.

Thijs Römer ha ricevuto il premio come migliore attore per il suo ruolo in 06/05 [+leggi anche:
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scheda film], l'ultimo film di Theo van Gogh, al quale è stato attribuito il premio postumo per la sua opera, stesso riconoscimento andato a Willem van de Sande Bakhuyzen, scomparso prima dell'uscita del suo ultimo film, Leef! (Live!). Leef! ha anche ricevuto il premio del pubblico e quello per la migliore attrice non protagonista (Sophie van Winden). Un altro film di Van de Sande Bakhuyzen, Lepel ha vinto il premio per la migliore scenografia.

Migliore attore non protagonista è stato giudicato il cast maschile del film Het Schnitzelparadijs [+leggi anche:
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intervista: Martin Khoolhoven
intervista: Mimoun Oaïssa
scheda film], attualmente campione di incassi in Olanda. Rogier Kappers ha ricevuto invece il Golden Calf per il miglior documentario per Lomax the Songhunter, il suo ritratto intimista del musicologo Alan Lomax. Il 25° anniversario del festival è stato rattristato dalla scomparsa di Van de Sande Bakhuyzen e Van Gogh. La giuria ha preferito favorire le opere di qualità piuttosto che quelle commerciali.

(Tradotto dall'inglese)