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FESTIVAL Germania

Munster si apre all’Europa

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Il Festival del cinema di Münster, che si tiene ogni due anni dal 1981, prende il via oggi per concludersi il 23 ottobre. Barbara Fischer-Rittmeyer, direttrice del festival, e il suo team hanno selezionato 30 lungometraggi e 100 corti che saranno presentati in due sezioni competitive e in tre speciali.

La grande novità di quest'anno è il concorso del miglior film europeo; le otto produzioni che saranno presentate dai registi evocano l'infanzia e l'adolescenza in generale in un’Europa che cresce e si trasforma. La giuria europea, della quale fa parte tra gli altri Inger Nilsson (Pippi Langstrumpf), dovrà giudicare film come lo svedese Populärmusik fran Vittula (Popular Music From Vittula) di Reza Bagher, che aprirà il festival al ritmo di un rock ribelle, A Way of Life [+leggi anche:
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, della britannica Amma Asante o Le baiser di Hilde van Mieghem (Belgio). Il miglior regista riceverà 10.000 euro.

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Nella sua undicesima edizione il concorso per il miglior cortometraggio in lingua tedesca privilegerà i lavori sperimentali. Tra i 68 film selezionati (su 520 candidati), figura anche Ausreisser di Ulrike Grote, che con questo racconto su un bambino che si sceglie un padre è ha vinto l'oscar al miglior film delle scuole. Stephan Flint Müller presenterà il cartone Fliegenpflicht für Quadratköpfe, mentre Steffen Groth porterà Traumschatten.

Il festival organizza inoltre un omaggio al cinema olandese, con Simon di Eddy Terstall e con una retrospettiva sul cinema di Theo van Gogh. Münster dedica anche una sezione al rapporto tra cinema religione.

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(Tradotto dal francese)

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