20/10/2005

Tre produzioni europee tenteranno da oggi di insidiare lo schiacciante primato delle pellicole americane al box office ungherese (18 film nei primi 20 posti dal 13 al 16 ottobre). Attualmente solo la produzione francese Le Transporteur 2 di Louis Leterrier (distribuito da Intercom) tiene testa mantenendosi sul podio dopo quattro settimane di programmazione e con 326.000 euro di incassi. Da segnalare anche la presenza in decima posizione del film britannico Ladies in Lavender [+leggi anche:
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scheda film] di Charles Dance.

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Oggi arriva nei cinema Eros di Wong Kar Wai, Steven Soderbergh e Michelangelo Antonioni. Questa coproduzione internazionale tra Italia (Fandango), Frania (Roissy Films, Cité Films) e Regno Unito (Ipso Facto) è distribuita da SPI International. Budapest Film porta invece nei cinema il documentario Dogora di Patrice Leconte, coprodotto dalle società francesi Epithète Films e Zoulou Films. Ma la novità più attesa della settimana è la commedia Egy szoknya, egy nadrág di Barna Kabay, uno specialista del genere (Hyppolit nel 1999 e Meseautó nel 2000). Remake di un classico del cinema ungherese realizzato da Hamza D. Ákos nel 1943 (One Skirt, One Pants), in pieno periodo del burlesque e dell'assurdo, la versione 2005 è prodotta da Európa 2000 con Cinemastar come coproduttore. Nel cast figurano Péter Rudolf, Imre Bajor, Judit Pogány, Szonja Oroszlán, András Kern e Béla Szerednyey. Il film distribuito da oggi nelle sale da Best International ha beneficiato di un sistema di incentivi fiscali in favore dei set in Ungheria gestito dal National Film Office.

(Tradotto dal francese)