Tre volte Huppert per il cinema europeo
Joaquim Lafosse, Alessandro Capone e Claire Denis: nel 2006 Isabelle Huppert incrocia la strada di tre registi di tre diversi paesi europei: il Belgio, l’Italia e la Francia. E l’attrice non esita a impegnarsi in favore dei giovani registi visto che Nue-Propriété [+leggi anche:
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scheda film], il secondo film di Joaquim Lafosse, attualmente in lavorazione nel Brabant wallon, non avrebbe mai potuto far quadrare i conti senza la presenza dell’attrice francese. "La cosa che mi ha commosso di più" ha spiegato il regista, "è che Isabelle abbia accettato di lavorare con un’équipe tanto giovane e le sono riconoscente anche per aver accettato le nostre condizioni finanziarie. Il nostro budget è di 1,8 milioni di euro".
Prodotto da Joseph Rouschop per la belga Tarantula, Nue-Propriété può contare sulla coproduzione minoritaria dei francesi di Mact Productions (Martine De Clermont-Tonnerre) e del sostegno della Comunità francese del Belgio e del fondo Wallimage. Distintosi con il suo primo film, Folie privée, girato in appena nove giorni con un budget minuscolo e presentato in concorso al Festival di Locarno 2004, Joaquim Lafosse l’anno scorso era tra i registi selezionati per l’Atelier del Festival di Cannes. Oltre a Isabelle Huppert, in Nue-Propriété si vedranno anche Jérémie Rénier (L’enfant [+leggi anche:
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intervista: Luc & Jean-Pierre Dardenne
scheda film]) e suo fratello Yannick. I tre sono protagonisti della storia di una donna divorziata che vive in osmosi con i suoi due figli gemelli in una vecchia fattoria restaurata, ma che desidera venderla per emanciparsi e cambiare la propria esistenza. Ma dovrà fare i conti con l’ostilità dei figli. Le riprese sono iniziate il 6 marzo scorso.
Isabelle Huppert inizierà a fine maggio a girare Madre e Ossa dell’italiano Alessandro Capone (produzione Cristaldi Pictures – leggi la news). Quanto a White material di Claire Denis, la sceneggiatura originale di Marie Ndiaye, un intrigo ambientato tra le piantagioni di caffè nella stagione secca, è ancora in corso. Secondo Why Not Productions, il film potrebbe entrare in produzione a cavallo tra il 2006 e il 2007.
(Tradotto dal francese)
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