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ESERCIZIO Italia

"Schermi di qualità" per il cinema europeo

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3 milioni di euro per tutte le sale che s'impegnano a programmare film di qualità italiani ed europei nei prossimi 12 mesi. Questa la cifra stanziata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali per il progetto "Schermi di qualità" con l’obiettivo di "continuare a sostenere il circuito delle piccole sale e d'essai, fortemente penalizzato negli ultimi anni, e promuovere e diffondere al meglio la produzione italiana ed europea di qualità", come ha spiegato il direttore generale per il cinema Gaetano Blandini durante la presentazione alla stampa.

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(Italia/Francia).

L'iniziativa - promossa dall’Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) di concerto con l’Anec, associazione esercenti cinema, la Fice, federazione cinema d’essai e l’Acec, associazione cattolica esercenti cinema - eredita la missione di Centocittà, il progetto ideato da Lionello Cerri e Pupi Avati e promosso da Cinecittà Holding nel 2004 e 2005.

Nel progetto "Schermi di qualità" sono previste tre categorie, a seconda del numero di abitanti della città: fino a 40mila, le sale dovranno programmare 100 giornate minime all'anno di film d'essai italiani ed europei; da 40 a 200mila, le giornate minime sono 150, mentre per le città con oltre 200mila abitanti è prevista una programmazione di 200 giornate. Lo stanziamento di 3 milioni va ad affiancare quello di circa 2,2 milioni di euro previsto per il 2006 per le sale d'essai. Le richieste di finanziamento da parte degli esercenti ha già raggiunto la cifra di 500 e si prevede che gli schermi coinvolti nel progetto saranno circa alla fine almeno 400, con un contributo medio per sala di circa 7500 euro.

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