27/05/2006

La parigina Onoma, è arrivata a Cannes con tre film appetibili, presentati per la prima volta, sotto l'egida del Sales Executive francese Pascal Diot, e ha concluso per tutti contratti con compagnie major. L'ungherese White Palm [+leggi anche:
recensione
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intervista: Szabolcs Hajdu
scheda film] di Szabolcs Hadju, vincitore di cinque dei premi principali alla scorsa Settimana del Film Ungherese, all'ora della pubblicazione, non era ancora stato presentato alla Quinzaine de Realizateurs. Grazie alle due proiezioni già tenutesi per i buyer, al marché, Diot è arrivato però a finalizzare trattative di vendita per Canada, Stati Uniti, Italia, Spagna, Scandinavia e Giappone.

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scheda film] del maestro portoghese Manoel de Oliveira è stato presentato a buyer selezionati con due proiezioni private, seducendo Italia (Mikado), Stati Uniti (New Yorker), Quebec (Fun Films) e Giappone. Il film francese di avventure per ragazzi Red Needles [+leggi anche:
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scheda film] (Les aiguilles rouges) di Jean-François Davy uscito in Francia per Carrère Distribution, ha ottenuto 172.280 spettatori da 266 copie, ed è stato venduto a Spagna (Baditri), Turchia, Brasile e Thailandia.

"Tutti i buyer sono qui, eccetto i coreani, ancora pochi, ma resta un paese difficile", ha rimarcato Diot. "Lo stesso vale per il Regno Unito che resta un mercato duro per il cinema francese". Diot, come sottolinea, distribuisce soltanto i film ama, e ha iniziato le trattative per il secondo lungometraggio di Nora Hoppe, La fine del mare, co-produzione europea tra Francia/Italia/Germania disponibile dal prossimo autunno.

(Tradotto dall'inglese)