Herrero e le donne invisibili
di Vitor Pinto
Il regista e produttore Gerardo Herrero, vincitore del Festival di Malaga con Rouge Winds (leggi l'articolo), ha iniziato la settimana scorsa la lavorazione del suo dodicesimo lungometraggio, Una mujer invisible ("Una moglie invisibile ").
Il film è una riflessione sulla condizione delle donne nella società di oggi, che a partire da una certa età diventano invisibili agli occhi degli altri. Il regista offre una visione al maschile della questione anche se la storia è stata scritta insieme a Belén Gopegui, con la quale Herrero ha già lavorato per Heroína.
María Bouzas (El regalo de Silvia e Sé quién eres) è Luísa, "una donna egoista e complessa, piena di contraddizioni e di imperfezioni ", spiega il regista, che vede la Bouzas come l’attrice ideale per il ruolo, grazie alla "sua presenza e alla capacità di cambiare registro; è perfetta come donna ordinaria e può diventare molto seducente ".
E’ girato in Galizia (La Coruna), regione che in questi giorni ospita anche il set di El menor de los males, di Antonio Hernández (leggi l'articolo). Le riprese di Una mujer invisible "saranno molto movimentate" grazie alla "grande diversità dei paesaggi " della regione che offre la possibilirà di girare "nella stessa giornata in diversi luoghi", ha sottolineato il produttore Pancho Casal. Inoltre, questa produzione rappresenta una opportunità per i tecnici e gli attori galiziani. Nel cast ci sono infatti Tamar Novas (Goya du per Mar Adentro), Peopo Suevos e Adolfo Fernández (Parla con lei) e Nuria Gago (Héctor).
Una mujer invisible è prodotto da Milú Films, Tornasol Films e Continental Producciones, col sostegno di TVE, Canal +, Galician City Hall e TVG. L’uscita del film è prevista nella primavera del 2007.
(Tradotto dall'inglese)
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