15/09/2006

In occasione del 50esimo anniversario dell’insurrezione di Budapest dell’ottobre 1956 che scatenò la reazione militare sovietica, HungariCom ha lanciato ieri sugli schermi magiari Mansfeld di Andor Szilágyi. Interpretato da Péter Fancsikai (protagonista di Senza destino [+leggi anche:
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scheda film]), Maia Morgenstern (La Passione di Cristo ), Gergo Bárdi, Bálint Egri, Zsolt Dér, Csaba Pindroch et Dani Szabó, il film ripercorre il tragico destino di Peter Mansfeld (Péter Fancsikai), un sedicenne carismatico, leader di un gruppo di giovani idealisti in rivolta contro il regime di terrore instaurato a Budapest. Questo romanticismo rivoluzionario li porta a nascondere armi e a compiere azioni più legate all’incoscienza e alla leggerezza della loro età piuttosto che a un serio programma sovversivo. Ma un ufficiale della polizia li arresterà. Imprigionati e torturati nonostante la battaglia ntrapresa dalla madre di Peter (Maia Morgenstern) per salvarli, i giovani verranno accusati di altro tradimento. Peter Mansfeld sarà condannato a morte dieci giorni dopo aver compiuto diciotto anni e diventerà un simbolo della lotta degli ungheresi per la libertà.

Prodotto da Jeno Habermann per Filmart Kft e dai canaedesi di 21st Century DreamQuest Films insiemem agli ungheresi di ProsperoFilm, Mansfeld, scritto dal regista insieme a Zoltan Furedi (produttore canadese), è dotato di un budget di 3,5 milioni di euro. Si tratta del secondo film dello scrittore e autore teatrale Andor Szilágyi, dopo la menzione speciale a Karlovy Vary per Rose’ Songs (con l’attrice rumena Maia Morgenstern).

(Tradotto dal francese)