Capitaine Achab: un nuovo asse franco-svedese

22/09/2006

Inoperoso da 20 anni, l'accordo di coproduzione tra Francia e Svezia siglato nel 1965 è stato riattivato quest’anno per la produzione di Capitaine Achab di Philippe Ramos, di cui si sono concluse le riprese il 2 settembre. Nel cast figurano Denis Lavant, Virgil Leclaire, Dominique Blanc, Jacques Bonnaffé , Jean-François Stévenin, Carlo Brandt, Mona Heftre, il cantante Philippe Katherine, Hande Kodja (Meurtrières [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]) e Jean-Paul Bonnaire. Prodotto al 70 % dalla Francia e al 30 % dalla Svezia, il secondo lungometraggio del regista dopo Adieu pays (2003), racconta in cinque capitoli la vita dell’eroe di "Moby Dick" (tre parti durante l’infanzia e due nell’età adulta) incrociando il soggetto del romanzo di Herman Melville solo alla fine del film, che dovrebbe essere pronto nella primavera del 2007.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

La produttrice di Sésame Films, Florence Borelly, ha fatto un bilancio di questa avventura produttiva: "Cercavamo dei paesaggi simili a quelli del nord-est dell’America e siamo stati conquistati dalla Svezia. Ma abbiamo dovuto lottare per mettere in piedi questa coproduzione. Gli svedesi lamentano le difficoltà a coprodurre con altri paesi europei che non siano quelli scandinavi, ma è il loro sistema ad avere una difficile accessibilità. Il trattato tra Francia e Svezia dovrebbe essere rivisto perché la soglia minima del 30% sul versante svedese è troppo elevata. Ma tutto è andato bene anche grazie a un giovane produttore che vive in Svezia (Olivier Guerpillon di DFM Fiktion) che sta cercando di sviluppare un nuovo asse di coproduzione tra i due paesi. Il circuito Cine Regio (che riunisce 22 fondi regionali di 12 paesi europei) ha avuto un ruolo determinante nel far partecipare gli svedesi di Film i Väst e i francesi di Centre Images e Rhônes-Alpes Cinéma (che è anche coproduttore). Si è creata una vera sinergia tra Bengt Toll, Emmanuel Porchet e Grégory Faes che guidano questi tre fondi. E la stampa svedese ha messo bene in evidenza le sette settimane di riprese. Capitaine Achab ha anche ricevuto il sostegno delle istituzioni nazionali, lo SFI e il CNC (450 mila euroo di anticipo sull’incasso). Ora siamo in trattative con Trust Film Sales per le vendite internazionali ".