07/11/2006

Alcuni diranno che non c’è che un passo tra la follia nazista e l’estrema perversione sessuale, ma Pornorama, oder Die Bekenntnisse der mannstollen Näherin Rita Brauchts [+leggi anche:
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scheda film], il film che Marc Rothemund ha finito di girare la settimana scorsa a Monaco, sorprenderà il pubblico che ha già avuto modo di conoscere questo regista attraverso il film che gli è valso due Orsi a Berlino e una nomination all’Oscar, La rosa bianca – Sophie Scholl [+leggi anche:
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Rothemund ritrova con il suo nuovo film lo stile che metteva in pratica prima di Sophie Scholl, in particolare in Love Scenes from Planet Earth (1997-98) e Ants in The Pants (uno dei maggiori successi al box-office tedesco nel 1999 con 1,7 milioni di entrate), e cioè la commedia. In Pornorama come in Sophie, va indietro nel tempo per descrivere l’industria pornografica di Monaco negli anni ’60. I protagonisti sono due fratelli uno agli antipodi dell’altro, Bennie (Tom Schilling, visto in Napola e Le particelle elementari [+leggi anche:
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scheda film]), che ha l’incarico di filmare le manifestazioni studentesche per conto della polizia, e Freddie (Benno Fürmann, visto in particolare in Ghosts di Christian Petzold), che lo convince a fare un altro genere di film low budget. Insieme ai due attori compare Karoline Herfurth (la ragazza il cui odore ossessiona Grenouille in Profumo [+leggi anche:
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scheda film] di Tykwer), particolarmente impressionata dall’energia bruta di Rothemund.

Malgrado il titolo provocatorio, la casa di produzione Constantin Film Produktion, che aveva già lavorato con il regista in Ants in The Pants, sottolinea che Pornorama è innanzitutto una commedia romantica, con riferimenti classici come Oswalt Kolle o Zur Sache Schätzchen di May Spils (1967). Constantin si occuperà anche della distribuzione nel 2007.

(Tradotto dal francese)