01/03/2007

Dopo l'invasione dello scorso dicembre – con le uscite tedesche di Vitus [+leggi anche:
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intervista: Christian Davi
intervista: Fredi M. Murer
scheda film], My Name is Eugen [+leggi anche:
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scheda film], Lenz [+leggi anche:
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scheda film] e The Short Life of José Antonio Gutierrez (vedi la news) – il cinema svizzero torna a marzo nelle sale dei suoi due grandi vicini germanofoni. Das wahre Leben di Alain Gsponer (C-Films) e Die Herbstzeitlosen di Bettina Oberli (Catpics Coproductions) partono così all'assalto degli schermi tedeschi. Distribuito dall'8 marzo da Zorro Filmw, il primo è un lungometraggio elvetico coprodotto dalla Germania; grande successo nella Svizzera tedesca con circa 500 000 entrate fino ad oggi, il secondo sarà lanciato il 29 marzo da X-Verleih.

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In Austria, Lenz di Thomas Imbach (Bachim Film) esce il primo marzo, sulla scia di una retrospettiva presentata a fine febbraio a Vienna e prossimamente a Berlino (vedi la news), ed è distribuito da Filmladen. Stesso distributore per My Name is Eugen di Michael Steiner (Kontraproduktion, C-Films), campione al box-office elvetico con 577 500 spettatori e vincitore del Premio del cinema svizzero come miglior film di finzione nel 2006, in uscita il 30 marzo. Infine, CineStar distribuisce, a partire dal 22 marzo, Jeune homme [+leggi anche:
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scheda film] di Christoph Schaub (T&C Film).

(Tradotto dal francese)