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PREMI Germania

Quattro minuti per sedurre Sofia

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Domenica sera, l'11mo Festival di Sofia (1-11 marzo) ha doppiamente premiato il film tedesco Quattro minuti [+leggi anche:
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di Chris Kraus. La giuria, presieduta da Bakhtiar Khudojnazarov (Luna Papa), ha assegnato a Kraus il premio come Miglior regista. I critici hanno inoltre attribuito il Premio FIPRESCI a quest'opera, prodotta da Kordes & Kordes Film GmbH e ambientata in un carcere femminile, che racconta il rapporto tra una vecchia pianista (Monica Bleibtreu) e una giovane musicista costretta suo malgrado a fare amicizia. Il pubblico ha riservato al film una lunga standing ovation, accoglienza favorevole che ha permesso a Beta Cinema di vendere i diritti del film per la Bulgaria, dove uscirà in autunno.

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Oltre a quest'opera che ha rappresentato con successo la Germania a Sofia, tra i lungometraggi premiati c'è anche The Trap [+leggi anche:
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di Srdjan Golubovic, coprodotto da Germania, Serbia e Ungheria. Il terribile dilemma del protagonista, che deve scegliere tra perdere il figlio e commettere un omicidio, ha convinto la giuria che lo ha insignito del Gran Premio Stella Artois.

Gucha! Distant Trumpet (Germania/Serbia/Bulgaria/Austria) di Dusan Milic, variazione sul tema di Romeo e Giulietta presentata a Berlino il mese scorso nella sezione Panorama e scelto come film d'apertura, ha conquistato il Premio del pubblico.

Il festival bulgaro, che ha accolto quest'anno il numero record di 80 000 visitatori, ha celebrato anche il regista tedesco Wim Wenders con una retrospettiva di 17 opere.

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(Tradotto dal francese)

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