email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

LEGISLAZIONE Italia

La nuova legge secondo gli autori

di 

Definire un nuovo tipo di governance, nuove forme di sostegno finanziario, un’incisiva normativa antitrust che investa l’intero universo della comunicazione. E' quanto chiedono i promotori delle Giornate degli Autori - Venice Days al governo, impegnatosi ad approvare entro il 2007 la Nuova Legge sul Cinema.

In un documento (leggi il testo completo - solo in lingua italiana) redatto a conclusione di un seminario iniziato durante l'ultima Mostra di Venezia, e proseguito in successivi incontri - a cui hanno preso parte esponenti di tutte le categorie: autori, produttori, distributori, esercenti, critici, giornalisti cinematografici - gli autori delle associazioni Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) e API - Autori Produttori Indipendenti hanno indicato le soluzioni da adottare per risolvere alla radice i problemi che affliggono il cinema italiano, definito "un mercato distorto e ingessato".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Alla base del documento c'è la creazione di un Centro Nazionale del Cinema, sul modello del CNC francese, dotato di autonomia gestionale e finanziaria, che assuma molte delle funzioni oggi affidate alla direzione generale per il Cinema del ministero per i Beni e le Attività culturali: attuare le politiche pubbliche, svolgere tramite un Osservatorio attività di indagine sugli andamenti dei mercati, decidere sui sostegni finanziari per la produzione, lo sviluppo, la promozione, la distribuzione, la diffusione e l’esercizio, gestendo le relative risorse, collaborare all’attività di formazione professionale.

Gli autori ritengono poi urgente una generale normativa antitrust per ricostruire un mercato dinamico dal punto di vista della concorrenza e pluralistico nei contenuti. "Sappiamo bene che le posizioni di dominio non sono eliminabili solo con la legislazione - sottolinea il presidente dei Venice Days Roberto Barzanti - ma è un punto di partenza importante, essendo la pluralità fondamentale per la cultura come per la concorrenza".

Il testo completo del documento- solo in lingua italiana

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy