15/03/2007

Una leggenda ha molte facce, dice in una nota Juraj Jakubisko, regista di Bathory [+leggi anche:
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scheda film], ambiziosa co-produzione in uscita nelle sale europee ad ottobre.

E simbologia non poteva essere più appropriata: il caso ha voluto che il film finisse nuovamente sulle prime pagine dopo che, pochi giorni fa, Deana Jakubiskova, moglie del regista nonché produttrice, aveva annunciato le fase finali della post-produzione. La polizia di Praga ha infatti arrestato due uomini accusati di aver rubato la copia del film e di aver ricattato la Jakubiskova chiedendo 20.000 euro.

Gli uomini sembra siano impiegati di un’altra casa di produzione, e questo rende il caso ancora più intrigante: esattamente come la mega-produzione è stata sin dall’inizio.

Jakubisko, slovacco di stanza a Praga, ha dovuto combattere una dura battaglia legale con altri tre registi per i diritti di realizzazione del film, che racconta la vita della contessa Elizabeth Bathory, vissuta nel XVI secolo, conosciuta anche come la Sanguinaria di Cachtice, nota torturatrice e assassina di dozzine di ragazze e giovani donne.

Successivamente, l’attrice scelta per il ruolo, Famke Janssen si è tirata indietro, ed è stata sostituita da Anna Friel, arrivata a salvare le sorti del film.

E ancora, è stata la volta del budget, fissato a 11 milioni di euro necessari a pagare le almeno 20 diverse location, centinaia di comparse, extra e costumi d’epoca. Nel corso degli otto mesi di riprese i finanziamenti sono diventati un problema— e causa di malumori tra i lavoratori della produzione in attesa di essere pagati. I produttori hanno dichiarato di aver risolto il problema prendendo in prestito del denaro.

“Tutto questo è ormai alle nostre spalle”, ha commentato la Jakubiskova. “Abbiamo presentato il film all’estero e tutti lo hanno paragonato alle più costose produzioni epiche hollywoodiane”.

Di fatto, Bathory, girato in inglese, è pensato per un pubblico internazionale. Il film è prodotto da Jakubisko Film Slovakia, Lunar Fame e Film and Music Entertainment Ltd UK e Eurofilm Hungary, con il supporto della Televisione Ceca e dei Fondi Cinematografici delle Repubbliche Ceca e Slovacca.

(Tradotto dall'inglese)