email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

USCITE Italia

Olmi, un addio rivoluzionario al Cinema

di 

"Nessuna religione mi obbligherà mai a rispettare delle regole e non rispettare gli uomini. Il dogma non deve essere più importante dell'uomo". Con questa idea guida Ermanno Olmi porta nelle sale (dal 30 marzo in 100 copie distribuite da Mikado) il suo film, Centochiodi [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, apologo cristologico che racconta di un giovane e affermato professore di filosofia che abbandona il suo mondo di libri per andare a vivere sulla riva del fiume Po ed entra in contatto con la popolazione locale minacciata dalla costruzione di un porto fluviale.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Per il 76enne maestro bergamasco si tratta dell'ultimo film di finzione, una sorta di testamento spirituale che lascerà il posto alla realizzazione di soli documentari. Prodotto da Luigi Musini e Roberto Cicutto, con Cinema11 e Rai Cinema e con il contributo del MiBAC, il film è interpretato dall'attore israeliano Raz Degan, nelle vesti del professore/Cristo e da una schiera di eccezionali volti di non professionisti, che il cinema di Olmi ha sempre privilegiato (guarda il Making of del film).

Con immagini poetiche e sobrie Olmi suggerisce una proposta di vita che abbia Gesù come modello ("mettere al centro il perdono, cioè il rifiuto dell'occhio per occhio, dente per dente") e sollecita il ritorno alla semplicità ("bisogna distinguere l'essenziale dal superfluo"), in un mondo dominato dalle merendine. Citando il filosofo Karl Jaspers, Olmi invoca un atto di follia: "Persino la spiritualità è diventata una forma di profitto e l'arte è la mascherata della vita che stiamo vivendo. Per superare tutto questo è necessario compiere un atto di follia, che non è la bomba dell'eversivo. Un gesto simbolico, di ribellione. Come fece San Francesco con la sua spoliazione".

Il produttore Roberto Ciccutto conferma che Centochiodi è in questi giorni in visione al festival di Cannes, specificando: "Non so se sarà selezionato, ma sicuramente, anche per volontà dello stesso Olmi, non sarà nella sezione concorso".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy