18/05/2007

Sarà certamente la performance masturbatoria nella quale si esibisce Asia Argento nei primi minuti del film a dare una spinta commerciale all'ultima fatica di Olivier Assayas, Boarding Gate [+leggi anche:
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scheda film], a Cannes fuori concorso, nella proiezione speciale di mezzanotte (e il 22 agosto nelle sale francesi con ARP Distribution).

Al termine della proiezione per stampa e mercato qualcuno parla di "film di serie B", ma in questo caso si tratta di una pura intenzione programmatica da parte di un coltissimo regista cinquantaduenne che ha iniziato scrivendo sceneggiature per André Téchiné e ha al suo attivo libri sul cinema di Bergman e di Hong Kong.

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E proprio a Hong Kong è ambientata la storia di Sandra (Argento), ex prostituta che vive a Londra in cerca di una nuova vita nella metropoli cinese. Costato 22,5 milioni di euro, il progetto in lingua inglese di Assayas ha cambiato produzione in corsa, passando a Margo films, in associazione con Canal + e TPS Star, ed è venduto all'estero da Memento. Il regista, che era a Cannes nel 2002 con Demonlover [+leggi anche:
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scheda film] e nel 2004 con Clean [+leggi anche:
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scheda film], è già proiettato sul nuovo film da 6 milioni di dollari (prodotto da MK2) con Juliette Binoche protagonista, che sarà intitolato Springtime Past e le cui riprese iniziano a fine mese.