La sfida alla diversità
Gli sceneggiatori inglesi sono intensamente maschi, bianchi e in maggioranza neanche britannici, come rivelato da un nuovo studio commissionato dallo UK Film Council. Il rapporto, dal titolo "Writing British Films - Who writes British films and how they are recruited" (lett. "Scrivere film britannici - Chi scrive film britannici e come viene assunto") è il primo del genere ed è stato condotto da Royal Holloway, dell'University of London.
Il rapporto prende in esame un campione di 63 sceneggiatori accreditati su 40 film certificati come "britannici" nel 2004 e nel 2005, e distribuiti nelle sale britanniche. Di questi, il 98% sono bianchi, l'82.5% uomini, il 17.5% donne ed il 66% di età superiore ai 46 anni. A sorpresa, il 61% ha dichiarato di non essere britannico ed il 57%, indipendentemente dalla propria nazionalità, è membro del Writer's Guild of America.
La maggior parte degli sceneggiatori intervistati ha già avuto un rapporto professionale o personale con l'Ente o con una persona dello Uk FC. Gli sceneggiatori, inoltre, sono stati assunti in seguito al contatto con un membro di commissione più che attraverso un pitch.
A commento del rapporto, Cary Sawhney, ex-Responsabile per la Diversità al British Film Institute ed esperto del tema nell'industria cinematografica britannica, ha dichiarato: "Se da un lato il rapporto ha un valore perché mostra la mancanza di diversità nell'industria cinematografica, per i talenti emergenti è diverso. L'industria ha bisogno di creare punto di accesso e sostenibilità per gli sceneggiatori emergenti".
Sawhnay ha proseguito poi citando il successo commerciale di film come East is East e Sognando Beckham [+leggi anche:
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scheda film], scritto da sceneggiatori di diversa etnia e genere.
Marcia Williams, Responsabile per la Diversità allo UK FC, ha commentato: "La diversità nell'industria è di vitale importanza, e questo tipo di ricerca ci offre, per la prima volta, un'immagine più chiara di chi scrive i film britannici e di come queste persone vengono assunte".
I risultati dello studio saranno una base di discussione all'International Screenwriters' Festival ai Cheltenham Film Studios il 6 luglio. Sono previsti interventi della co-sceneggiatrice di Brokeback Mountain, Dianna Osanna, dello sceneggiatore Premio BAFTA Abi Morgan (Sex Traffic) e dell'autrice del rapporto Susan Rogers.
(Tradotto dall'inglese)
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