16/07/2007

L'industria cinematografica britannica gode di buona salute ed i britannici considerano il guardare film tra i loro passatempi preferiti, secondo un nuovo studio pubblicato dallo UK Film Council.

Lo Statistical Yearbook 2006 compilato dallo Statistical and Research Unit dello UK Film Council rivela che la collezione di hit inglesi dei botteghini è cresciuta del 56% in dieci anni, il pubblico di cinema in tv ha toccato quota 3.3 miliardi e la richiesta internazionale di prodotti cinematografici britannici ha visto l'export ai livelli più elevati degli ultimi 11 anni.

Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna è stato il film più visto in tv, e ha attirato un pubblico di 9.5 milioni di spettatori per BBC1. La collezione di successi al box office è salita dai 489 milioni di sterline del 1997 ai 762 milioni del 2006 con Casino Royale [+leggi anche:
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scheda film], in pole position nel 2006, ed un guadagno dalle sale locali di 55 milioni di sterline.

E ancora, sono stati affittati 115 milioni di DVD del film (inclusi gli affitti online) e 163 milioni di DVD sono stati venduti.

Il Regno Unito continua ad essere il terzo maggiore mercato di intrattenimento al mondo, dopo Stati Uniti e Giappone, con incassi che superano i 6.6 miliardi di dollari nel 2005. Il cinema inglese ha inoltre ottenuto 2.2 miliardi di dollari nei botteghini globali. L'export cinematografico è passato dai 633 milioni di sterline del 2003 ai 967 milioni del 2005 – un salto del 65%.

Gli scrittori inglesi continuano a godere del loro ruolo preminente con 31 dei 200 film top dei box office globali, e un guadagno per i talenti inglesi superiore ai 13 miliardi di dollari. Fra questi, ci sono JK Rowling (Harry Potter), JRR Tolkien (Il Signore degli Anelli) e CS Lewis (Narnia).

Il Ministro delle Industrie Creative Margaret Hodge ha commentato: "Dovremmo essere orgogliosi del grande successo dello scorso anno con i successi di premi de La Regina [+leggi anche:
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scheda film], Il vento che accarezza l'erba [+leggi anche:
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scheda film], a dimostrazione del fatto che il cinema inglese gode del rispetto da parte della critica, ma anche del salutare share nel mercato cinematografico globale".

Il Direttore generale del Council John Woodward si è detto d'accordo, pur aggiungendo una nota di cautela relativa all'attenzione necessaria da parte dell'industria nei confronti della pirateria online.

(Tradotto dall'inglese)