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FESTIVAL Svizzera

La Svizzera nel programma di Locarno

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In misura minore rispetto all'anno scorso, la presenza elvetica al 60mo Festival del cinema di Locarno (1-11 agosto) si spiega sulla scena internazionale con un film sulla Piazza Grande (1 journée di Jacob Berger, Vega Film), dramma familiare triangolare con Bruno Todeschini, e Fuori dalle corde nel concorso ufficiale, primo lungometraggio di finzione dello svizzero italiano Fulvio Bernasconi (Ventura Films) sul mondo della boxe. Anche due documentari sono presentati nella sezione Ici et ailleurs: Shake The Devil Off (Show and Tell Films), in cui il regista americano trasferitosi in Svizzera, Peter Entell, denuncia le manovre politiche ed ecclesiastiche tra le rovine della città di New Orleans, e Dutti der Riese di Martin Witz, ritratto di Gottlieb Duttweiler, fondatore della più grande catena cooperativa alimentare in Svizzera.

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Alla Semaine de la critique, concorrono altri due documentari: Zu Fuss nach Santiago de Compostela di Bruno Moll (PS Film) e La reina del condòn di Silvana Ceschi e Reto Stamm (Dschoint Ventschr Filmproduktion).

Nella sezione Appellations Suisse, l'agenzia di promozione Swiss Films presenta dieci lungometraggi cinematografici notati in Svizzera e all'estero. Tra le cinque opere di finzione figurano Comme des voleurs (A l’Est) di Lionel Baier, vincitore del Premio della giuria a Mannheim-Heidelberg, I Was A Swiss Banker [+leggi anche:
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di Thomas Imbach (Bachim Film), presentato in prima mondiale al Festival di Berlino, Wir werden uns wiederseh'n [+leggi anche:
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di Oliver Paulus e Stefan Hillebrand (Motorfilm), selezionato al Festival di San Sebastian, oltre al film "giovane" Breakout di Mike Eschmann (Zodiac Pictures). Quanto ai documentari, anche Cantique pour Argyris, Sieben Mulden und eine Leiche e Retour à Gorée sono stati selezionati nei festival internazionali.

La seconda Giornata del cinema svizzero proposta dall'Ufficio federale della cultura costituisce il clou della presenza elvetica. Oltre alle numerose proiezioni concentrate intorno a questo evento, sarà celebrata l'animazione e sarà presentato il secondo volume della «Storia del cinema svizzero 1966-2000» di Hervé Dumont e Maria Tortajada, un totale di 1800 pagine con recensioni di oltre 1200 film.

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(Tradotto dal francese)

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