Paolo Virzì torna alla commedia
Quarta settimana di riprese per Tutta la vita davanti, il ritorno di Paolo Virzì alla commedia d’ambientazione contemporanea, dopo la parentesi in costume di N (Io e Napoleone) [+leggi anche:
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scheda film] Si gira alla nuova Fiera di Roma: dove lo scenografo Davide Bassan ha ricostruito un call-center apparentemente futuribile, ma simile a tanti luoghi di lavoro (precario). Al telefono, a cercar di vendere un miracoloso robot da cucina, ci sono la giovane Isabella Ragonese, neolaureata con lode, e la coinquilina Micaela Ramazzotti, sotto la supervisione di Sabrina Ferilli. A capo dell’azienda, Massimo Ghini; mentre Valerio Mastandrea è il sindacalista che tenta di far breccia nell’ambiente di lavoro. E forse anche altrove. Assente solo Elio Germano, che nel film sarà un venditore un po’ esaltato: è impegnato sul set de Il mattino ha l’oro in bocca di Francesco Patierno.
A tredici anni da La bella vita, Virzì – che vede il nuovo film come proseguimento ideale di quell’opera prima – torna a dirigere Sabrina Ferilli e Massimo Ghini. Per lei è un incontro speciale, perché “a Paolo devo tutto, è stato il primo a credere in me, e insieme abbiamo girato anche Ferie d’agosto”; mentre Ghini, che di recente è stato Guido Rossa in Guido che sfidò le Brigate Rosse, ricorda il passato sindacalista dell’imprenditore che interpreta, per sottolineare che Virzì “non divide tra buoni e cattivi, anzi… non fa sconti a nessuno”. Condivide Valerio Mastandrea, che col regista livornese ha girato N (Io e Napoleone): “è un film necessario, per le cose che racconta e per come le racconta”.
Ma sarà anche un piccolo romanzo di formazione, e soprattutto (assicura Virzì) “una commedia all’italiana sull’energia disperata dei precari”. E su un Candide moderno: la protagonista, interpretata da Isabella Ragonese. Attrice teatrale, drammaturga e scrittrice, nel film è la studiosa di Heidegger e Hannah Arendt che per mantenersi lavora nel call-center. Vicina di postazione (e coinquilina), Micaela Ramazzotti – già vista in Non prendere impegni stasera di Gianluca Maria Tavarelli – racconta così il suo ruolo: “un personaggio complesso, insicuro, una ragazza madre sempre alle prese con gli assistenti sociali”.
Dopo la Fiera di Roma, altre otto settimane di riprese in una Roma inedita e suburbana. Il film sarà in sala da febbraio 2008 distribuito da Medusa Film, che produce insieme a Motorino Amaranto, la società di Paolo Virzì che nel 2006 finanziò 4-4-3 – Il gioco più bello del mondo.
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