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VENEZIA 2007 Concorso

Nessuna qualità agli eroi: nero come la notte

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Nessuna qualità agli eroi: nero come la notte

Il primo film italiano presentato in Concorso alla Mostra di Venezia è Nessuna qualità agli eroi di Paolo Franchi, sequel del buon debutto La spettatrice del 2004.

Se nel precedente il tema principale era l'incapacità di amare, quello del nuovo lavoro, come dice Franchi stesso, è "l'incapacità di odiare". Questo, però, non vuol dire che la pellicola sia un'opera pacifista che predica la pace. Il regista descrive infatti il suo film come "un noir nero come le ombre, come il buio".

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Nessuna qualità agli eroi vede la partecipazione del francese Bruno Todeschini, la svizzera Irène Jacob e la star emergente italiana Elio Germano (le loro tre nazionalità corrispondono ai paesi co-produttori). Germano interpreta il ruolo di un giovane italiano invadente che si insinua nella vita di una coppia di Ginevra che vive a Torino. Non si sa bene, all'inizio, cosa voglia, ma sembra sapere che l'uomo (Todeschini) ha un debito, che nasconde alla moglie (Jacob), e che sa di essere sterile.

Da questa semplice premessa Franchi crea una trama complessa di questioni personali irrisolte per i due uomini; irrisolte tra loro, ma anche nel proprio io e nel rapporto con i rispettivi genitori. Il film offre ampie opportunità per i due attori di mostrare le loro capacità di recitazione in numerosi close-up, nonostante nella sceneggiatura il personaggio della Jacob sia, in qualche modo, meno centrale.

Torino e Ginevra hanno un'atmosfera noir, e vengono spesso riprese di notte, sotto la pioggia, con una luce bassa a creare una penombra sempre mutevole e resa molto bene dalla fotografia diretta da Cesare Accetta.

Nessuna qualità agli eroi (il titolo fa riferimento al dipinto che appare nel film) è stato prodotto da I.T.C. Movie, Bianca Film e Ventura Film, in collaborazione con MiBAC, Rai Cinema e RTI – RTSI (tv svizzera).

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(Tradotto dall'inglese)

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