18/10/2007

E' con un vertiginoso salto nel vuoto che si è aperto oggi il concorso della seconda Festa internazionale di Roma: quello che compie Daniel Auteuil (alias Gu, pericoloso gangster dagli occhi tristi) per evadere di prigione nella scena iniziale di Le deuxième souffle [+leggi anche:
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scheda film] di Alain Corneau. Il film, remake del celebre noir che nel '66 Jean Pierre Melville trasse dall'omonimo romanzo di José Giovanni sulla malavita francese degli anni '60, è una sorta di tragedia morale in salsa noir, una storia di onore e tradimento, di codici della mala stravolti. Ma anche di passione, quella di Gu (ruolo che fu di Lino Ventura) per Manouche, pupa del gangster "ripulita" e protettiva impersonata da Monica Bellucci, bionda per l'occasione, sinuosa come sempre.

"E' una storia senza tempo perché tratta temi universali", ha specificato Alain Corneau in conferenza stampa, "onore, parola data, codici morali che non esistono più nella malavita odierna". La gestazione del film, ambientato per lo più di notte, con immagini dai colori intensi e luci rosse, gialle e verdi, è stata molto lunga: "E' da più di vent'anni che sognavo di portare sullo schermo questo romanzo", ha raccontato il regista, "e ho scritto la sceneggiatura seguendo il libro passo passo, restituendo a Manouche (che nel film di Melville doveva essere interpretata da Simone Signoret, ma poi il personaggio fu soppresso) il suo ruolo di primo piano".

"Per Manouche mi sono ispirata alla tipica immagine dell'eroina di noir", ha spiegato la Bellucci, tornata già bruna, che nel film sfoggia vita stretta, reggiseni a punta e tacchi alti, "Kim Basinger in L.A. Confidential, Sharon Stone in Casinò, ma prima di tutto a miti biondi come Brigitte Bardot, Catherine Deneuve e Simone Signoret. Ma se oggi faccio l’attrice lo devo soprattutto a grandi brune come Anna Magnani, Gina Lollobrigida e Claudia Cardinale". Quanto a Auteuil, assente per impegni a Parigi, un commento veicolato dalla bella Monica: “Quando ha rivisto il film, Daniel è stato molto fiero del nostro bacio. Ha detto che è stato il miglior bacio che abbia mai dato su un set”.

Le deuxième souffle è prodotto da ARP in coproduzione con TF1 Films Production per un budget di 22,74 M€. Le vendite internazionali sono affidate a Wild Bunch.