22/11/2007

Dopo aver accantonato il suo progetto americano, l'adattamento di L’histoire de Pi di Yann Martel giudicato dalla Fox troppo oneroso, Jean-Pierre Jeunet ha annunciato quale sarà il suo sesto lungometraggio: Micmacs à tire-larigot. Per questa commedia satirica, le cui riprese cominceranno ad aprile 2008, il regista ritroverà come protagonista Jamel Debbouze (premio per l'interpretazione a Cannes nel 2006 per Indigènes [+leggi anche:
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intervista: Jean Bréhat
intervista: Rachid Bouchareb
scheda film]), che aveva già partecipato all'avventura di Il favoloso mondo di Amelie [+leggi anche:
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scheda film] (2001).

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Ambientato nel mondo dei trafficanti d'armi, Micmacs à tire-larigot beneficia di una sceneggiatura scritta dal regista e da Guillaume Laurant (compagno di Sandrine Bonnaire), già autore dei dialoghi di La città perduta (1995) e, insieme a Jeunet, del testo di Amelie (con tanto di nomination all'Oscar) e di Una lunga domenica di passioni (2004). La produzione, il cui budget è stimato intorno ai 27 milioni di euro, è guidata da Frédéric Brillion e Gilles Legrand per Epithète Films, in coproduzione con Tapioca Films (società di Jean-Pierre Jeunet) e in collaborazione con Warner France, che distribuirà il film nelle sale francesi nel 2009.

Mentre Jean-Pierre Jeunet si è imposto a partire da Delicatessen (1991) come uno dei registi francesi più originali, conciliando con successo il suo virtuosismo alle esigenze hollywoodiane in Alien: la clonazione (1997), Jamel Debbouze è divenuto negli ultimi anni uno degli attori più richiesti del cinema francese, insieme a Jean Dujardin. Lo si vedrà presto per un partecipazione in Asterix ai Giochi Olimpici [+leggi anche:
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scheda film] (esce il 30 gennaio 2008), in Babylon A.D. [+leggi anche:
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scheda film] di Mathieu Kassovitz (nelle sale il 27 febbraio) e in Parlez-moi de la pluie di Agnès Jaoui (leggi l’articolo).

(Tradotto dal francese)