05/02/2008

Marco Martins, uno dei più promettenti filmmaker portoghesi, è tornato dietro la macchina da presa, sabato scorso, per girare le prime scene del suo atteso secondo lungometraggio, How to Draw a Perfect Circle.

Martins, che ha firmato nel 2005 un'opera prima applauditissima, Alice [+leggi anche:
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scheda film] (leggi il Focus), sceglie, nel suo secondo film, di narrare una storia di formazione che ha scritto assieme al premiato autore emergente locale Gonçalo M. Tavares.

Per nulla preoccupato dalle polemiche, il film racconta l'incesto tra due gemelli tredicenni, fratello e sorella, ma anche, secondo quanto dichiarato dal regista, una "storia d'amore sulle regole stabilite della società, la perdita dell'innocenza e le nuove tecnologie che hanno innovato l'esperienza dell'adolescenza, creando nuovi territori di fuga".

L'idea iniziale per How to Draw a Perfect Circle è legata infatti alle nuove tecnologie. Quando Martins ha visto su YouTube le immagini di un ragazzo che tracciava un cerchio perfetto a mano libera, ha pensato che contenesse in sé una metafora ma anche un buon punto d'inizio per la storia. "Seguendo le avventure sentimentali di questi gemelli, siamo in grado di tracciare la mappa dei confini sociali, di tutto ciò che è proibito e dei tabù", ha dichiarato.

Prodotto da Pandora da Cunha Telles (Producer on the Move 2005) per Filmes Fundo, How to Draw a Perfect Circle vede la partecipazione di Rafael Morais e Joana de Verona nelle parti principali, assieme a Beatriz Batarda (The Murmurian Coast) e all'attore francese Daniel Duval nel ruolo dei genitori.

Il cast comprende inoltre Catarina Mira, Lourdes Norberto, Gonçalo Waddington, João Pedro Vaz e vede la partecipazione della giovanissima band rock Tiny Masters of Today.

(Tradotto dall'inglese)