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PRODUZIONE Italia

Riprendimi, sentimenti alla deriva

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C’è il precariato sentimentale dei trentenni italiani al centro dell’opera seconda di Anna Negri, Riprendimi, in concorso all’ultimo Sundance Film Festival: dove alcune indiscrezioni hanno parlato di un interessamento di Brad Pitt come produttore di un possibile remake.

Lucia e Giovanni, i protagonisti del film, sono sposati: lui fa l’attore, lei la montatrice, hanno un figlio e sembrano felici. Li conosciamo, un attimo prima dell’improvvisa rottura, attraverso l’occhio indiscreto di due filmmakers che stanno girando un documentario sul precariato (stavolta professionale) dei lavoratori dello spettacolo. “È anche un film sul voyeurismo”, dichiara la regista (co-sceneggiatrice con Giovanna Mori), confessando un debole per Peeping Tom di Michael Powell.

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L’impianto da mockumentary (con tanto di didascalia finale sui successi festivalieri del finto documentario) è per la Negri “l’espediente comico che sdrammatizza il melodramma. E insieme la metafora dello straniamento di chi – abbandonato dal proprio partner – si sente come in un film”.

Girato in digitale con un budget di 700mila euro, Riprendimi è prodotto (con la collaborazione di Medusa Film e Sky) dalla Bess Film di Francesca Neri, che nel film ha investito i premi ministeriali ottenuti per il precedente Melissa P. garantendo alla regista la massima libertà creativa, e piena autonomia nella scelta del cast.

Un’immediatezza, quella degli interpreti, ottenuta dopo lunghe sessioni di prove: che – complici i ritmi affinati dalla Negri girando in questi anni fiction e film-tv – hanno permesso di girare in tempi insolitamente contenuti. Protagonisti, due attori sempre più richiesti dal cinema italiano: la candidata al David di Donatello (per Giorni e nuvole [+leggi anche:
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di Silvio Soldini) Alba Rohrwacher, e Marco Foschi, visto di recente in Nelle tue mani di Peter Del Monte.

Film molto femminile (dal montaggio di Ilaria Fraioli, alla canzone di Gianna Nannini che accompagna i titoli di coda), Riprendimi sarà in sala con Medusa il prossimo 11 aprile, in 80 copie.

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