Il vento del nord a Karlovy Vary
di Annika Pham
Saranno 20 i lungometraggi nordici proiettati alla 43ma edizione del Karlovy Vary International Film Festival (4-12 luglio), guidati dal danese Terribly Happy [+leggi anche:
trailer
scheda film], in concorso ufficiale.
Per il regista Henrik Ruben Genz sarà la seconda volta a Karlovy Vary, a tre anni dalla doppia vittoria di Chinaman (Premio Ecumenico e FIPRESCI). Il suo nuovo film racconta la storia di un poliziotto che decide di lasciare la sua vecchia vita in città per iniziarne una nuova nella pace della campagna. Il film è prodotto da Fine & Mellow, mentre TrustNordisk si occupa delle vendite. Il film uscirà nelle sale a ottobre.
Altre co-produzioni svedesi di minoranza concorreranno per il Globo di Cristallo: The Investigator dell'ungherese Atilla Gigor, e l'indonesiano The Photograph.
Il programma di East of the West propone invece la co-produzione finlandese I Was Here [+leggi anche:
recensione
scheda film] di René Vilbre, prodotta dalla estone Amrion Film assieme alla finlandese Helsinki Filmi, mentre il Forum of Independents presenta il successo di critica norvegese The Man Who Loved Yngve [+leggi anche:
trailer
scheda film], in corsa per il Premio Independent Camera.
Open Eyes proietterà due titoli della selezione Un Certain Regard: Involuntary [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Erik Hemmendorff
intervista: Ruben Östlund
scheda film] dello svedese Ruben Östlund, e O'Horten [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] del norvegese Bent Hamer. Another View, sezione dedicata ai film d'essai innovativi, ha selezionato l'islandese The Amazing Truth About Queen Raquela [+leggi anche:
trailer
scheda film], il danese Go With Peace Jamil [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Meta Louise Foldager
intervista: Omar Shargawi
scheda film], e gli svedesi Let the Right One In [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: John Nordling
intervista: Tomas Alfredson
scheda film] e One Eye Red.
Il secondo film di Pernille Fischer Christensen, Dancers, sarà invece nella sezione Horizon, mentre l'iniziativa dello European Film Promotion Variety Critics Choice: Europe Now! presenterà il danese Fighter [+leggi anche:
trailer
intervista: Cyron Melville
scheda film] di Natasha Arthy e Ciao Bella, film svedese di Mani Maserrat Agah.
Lo scorso anno, il Premio Globo di Cristallo di Karlovy Vary è andato al regista islandese Baltasar Kormákur (Jar City [+leggi anche:
trailer
scheda film]).
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.