email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Francia

Finkiel, Fontaine, Dridi, Anspach e Houellebecq a Locarno

di 

Ben rappresentato al 61mo festival di Locarno (dal 6 al 16 agosto), il cinema francese è in concorso con Nulle part terre promise di Emmanuel Finkiel, un documentario che flirta con la fiction, già vincitore del Premio Jean Vigo 2008.

Scoperto alla Quinzaine des Réalisateurs con il suo primo lungometraggio, Voyages (premio Louis Delluc per l'opera prima e César 2000 per la migliore opera prima di finzione e il miglior montaggio), il regista esplora in Nulle part terre promise tre visioni di un'Europa segnata dai movimenti dei popoli. Itinerari simbolizzati dalle certezze di un impiegato in carriera, l'inconsapevolezza di una giovane occidentale viziata e l'idealismo pieno di speranza dei clandestini, il cui orizzonte è pertanto limitato.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Prodotto da Les films du Poisson e venduto da Roissy films, il lungometraggio sarà lanciato nelle sale francesi da Sophie Dulac Distribution.

Nella sezione delle proiezioni en plein air della Piazza Grande si distingue La fille de Monaco [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Anne Fontaine con Fabrice Luchini, Roschdy Zem e Louise Bourgoin. Premio Jean Vigo nel 1993 con il suo primo lungometraggio, Osella d'oro per la sceneggiatura a Venezia nel 1997, applaudita in competizione a Locarno nel 2001 e a San Sebastian nel 2005, Anne Fontaine è stata selezionata fuori concorso a Cannes nel 2006 con il suo ultimo film Nouvelle Chance [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
. Prodotto da Soudaine Compagnie in coproduzione con Ciné@ per un budget di 8,37 M€, che include i pre-acquisti di Canal + e di Ciné Cinéma, La fille de Monaco, 10mo lungometraggio della regista, sarà distribuito il 20 agosto in Francia da Warner e sarà venduto all'estero da Pyramide.

Prima mondiale sulla Piazza Grande per Khamsa [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
de Karim Dridi, altro habitué dei festival, da Pigalle (Venezia 1995) all'ultima sua opera Fureur, presentata al Panorama della Berlinale 2003. Prodotto da Néon Cinéma per 2,12 M€, che include una coproduzione di Arte France Cinéma, un pre-acquisto di Canal + e 430 000 euro di anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC), Khamsa sarà distribuito in Francia l'8 ottobre da Rezo, che guida anche le vendite internazionali.

Da segnalare anche sulla Piazza Grande la coproduzione islando-francese Back Soon di Solveig Anspach (coproduzione Ex Nihilo – in Francia dal 20 agosto grazie a Bac Films, che si occupa anche delle vendite internazionali).

Nella competizione Cineasti del presente figurano Je ne suis pas morte di Jean-Charles Fitoussi (coproduzione Aura été in coproduzione con Ecce Films), Kinogamma Part 1: East e Part 2: Far East prodotto e diretto da Siegfried (vendite internazionali Films Distribution), così come La vie ailleurs di David Teboul (produzione Les Films d’Ici).

Nel programma Ici & ailleurs si distinguono L’idiot di Pierre Leon con Jeanne Balibar e Sylvie Testud (produzione Spyfilms) e Pelléas et Mélisande, le chant des aveugles di Philippe Béziat (produzione Les Films Pélléas), mentre la sezione Play Forward conta sulla prima mondiale di La possibilité d’une île [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
dello scrittore Michel Houellebecq con protagonista Benoît Magimel.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy