email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Svizzera

Due prime elvetiche a Montreal

di 

Due lungometraggi di finzione svizzeri sono mostrati in prima mondiale al 32mo World Film Festival di Montreal, che si tiene da oggi al primo settembre: Sunny Hill di Luzius Rüedi nella competizione delle opere prime e Du bruit dans la tête di Vincent Pluss nella sezione Sguardi sui cinema del mondo.

In Sunny Hill, sei giovani che si conoscono su un forum online dedicato al suicidio, si ritrovano per un ultimo viaggio sulle Alpi svizzere… Patrick Rapold, Uta Kargel, Maryam Zaree, Araba Walton, Christian Weber, Karsten Mielke e Beat Marti sono i protagonisti di questo "film sulla vita, la morte e altre bazzecole" prodotto dalla giovane società zurichese Das Kollektiv.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Nuovo film di finzione del vincitore del Premio del cinema svizzero 2003 (con On dirait le Sud), Du bruit dans la tête racconta, sotto forma di monologo interiore, l'incontro tra una giovane giornalista e uno squattrinato a Ginevra. Questa produzione di Intermezzo Films, la cui uscita è prevista per la fine dell'anno, riunisce Céline Bolomey, Gabriel Bonnefoy, François Nadin, Frédéric Landenberger e Lucie Zelger.

Due documentari sono stati inoltre selezionati nella sezione Documentari del mondo: Claudette di Sylvie Cachin e Une année de sable di Eric Grant. Una coproduzione di Peacock Film (Zurich) – Masángeles della regista uruguayana Beatriz Flores Silva – e tre cortometraggi completano la rappresentanza elvetica.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy