Varsavia, vince il russo Yuri's Day
Yuri's Day, quarto film del russo Kirill Serebrennikov, ha vinto sabato scorso il Gran Premio del 24mo Festival del Cinema di Varsavia. Noto soprattutto per la sua attività teatrale, il regista si era già fatto apprezzare al cinema con Playing the Victim (premiato al festival di Roma nel 2006). In Yuri's Day, racconta la storia di Luba, bella diva del teatro dell'opera (Xenia Rappoport), che lascia la Russia per fare carriera all'estero. Dopo anni di assenza, va a trovare la sua famiglia nella sua città natale, portando con sé il figlio, che lamenta mancanza d'affetto da parte della madre.
Ma a Juryev, i due non troveranno nulla di quello che si aspettavano. E il figlio di Luba sparisce. Secondo Kirill Serebrennikov, il film racconta "la storia di una donna forte che tenta di abbattere il muro del suo egoismo, la storia di una donna che rinasce come madre, ma anche di una Russia che perde la sua identità e poi la ritrova".
La competizione ufficiale del festival di Varsavia ha visto l'Associazione dei Registi Polacchi assegnare anche un premio speciale a The World is Big and Salvation Lurks around the Corner [+leggi anche:
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scheda film] di Stefan Komandarev, una coproduzione tra Bulgaria, Germania, Slovenia e Ungheria. Nella competizione 1-2, il Gran Premio è andato alla produzione danese Go with Peace Jamil [+leggi anche:
recensione
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intervista: Meta Louise Foldager
intervista: Omar Shargawi
scheda film] di Omar Shargawi (leggi il Focus) e il premio speciale della giuria al film iraniano Unfinished Stories di Pourya Azarbayjani.
Tra i lungometraggi premiati figurano anche la coproduzione serbo-francese Tears for Sale di Uros Stojanovic, vincitrice del premio Free Spirit, e The Investigator dell'ungherese Attila Gigor, che si è guadagnato il premio Fipresci. Il titolo di miglior documentario è andato a Heavy Metal in Baghdad del duo Eddy Moretti - Suroosh Alvi (Canada/Stati Uniti), mentre la competizione dei cortometraggi ha scelto 2 Birds dell'islandese Rúnar Rúnarsson.
(Tradotto dal francese)
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