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USCITE Ungheria

Budapest Film ingrana la marcia

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Autunno intenso per la società di distribuzione magiara Budapest Film. Dopo aver distribuito con successo il film in concorso a Cannes Delta [+leggi anche:
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intervista: Kornél Mundruczó
intervista: Orsi Tóth
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di Kornel Mundruczo l'11 settembre, la struttura ha lanciato nelle sale due opere prime ungheresi: i thriller The Investigator di Attila Gigor il 2 ottobre e Para di Péter Fazakas il 16 ottobre. E non ha dimenticato il cinema europeo non nazionale con Control [+leggi anche:
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dell'olandese Anton Corbijn il 9 ottobre.

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Oggi, Budapest Film mette a segno una doppietta distribuendo da sola The Edge of Love [+leggi anche:
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del britannico John Maybury, e Mario il mago in collaborazione con la società di produzione Cinema Film. Secondo lungometraggio di finzione per il cinema di Tamás Almási, il più celebre documentarista ungherese autore di una ventina di film e vincitore di numerosi premi internazionali (in particolare il Premio Pulitzer nel 1999), Mario il mago è interpretato da un cast di attori ungheresi e italiani, tra cui Franco Nero, Julia Nyakó, Zoltán Mucsi, Ági Szirtes, Tibor Gáspár, József Gyabronka, Anna Fehér, Lili Monori, Attila Egyed, Vittorio Marsiglia e Zsolt Trill.

Il film è ambientato in un tranquillo villaggio ungherese non raggiunto dai cambiamenti successivi alla fine del Blocco dell'Est nel 1990. Un giorno, un simpatico fabbricante di scarpe italiano (Franco Nero) arriva su una lussuosa automobile per aprirvi una fabbrica. La produzione comincia e le donne del villaggio si precipitano su questa opportunità di lavoro. Una di queste si innamorerà del padrone. Ma lo sconvolgimento della vita locale volgerà in tragedia.

Da notare che il cinema europeo domina le novità di questo giovedì anche con Caótica Ana dello spagnolo Julio Medem (distribuzione Odeon) e la coproduzione anglo-americana The Boy in the Striped Pyjamas [+leggi anche:
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di Mark Herman (Fórum Hungary). In compenso, sul fronte del box-office la produzione americana la fa da padrona, anche con il film d'animazione Immigrants di Gábor Csupó, coprodotto dagli ungheresi di Megafilm e di Grand Allure Entertainment. Il film si è guadagnato il quarto posto della classifica nel suo primo weekend di programmazione.

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(Tradotto dal francese)

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