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PERSONAGGI Francia

Claude Berri, morte di un gigante

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Il regista e produttore francese Claude Berri (vero nome Claude Langmann) è morto lunedì 12 gennaio a Parigi all'età di 74 anni. La scomparsa di questo pilastro dell'industria cinematografica francese ha suscitato molte reazioni. Il ministro della Cultura, Christine Albanel ha reso omaggio a "un grandissimo produttore, mestiere che esercitava con una passione infinita, senza pregiudizi, animato dal gusto per il rischio, manifestando la sua apertura per tutte le forme di cinema, dalla grande commedia popolare al film d'autore".

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Dal canto suo, Véronique Cayla, direttrice generale del Centre National de la Cinématographie (CNC) ha ricordato che "Claude Berri incarnava a meraviglia l'ambizione che rivolgiamo, in Francia e in Europa, alla settima arte, un cinema decisamente ancorato alla pluralità, un cinema riconciliato con tutti i suoi generi e tutte le sue forme".

Cominciata la sua carriera come attore, Claude Berri vinse l’Oscar del miglior cortometraggio nel 1966 per Le Poulet. La sua filmografia da regista è composta da venti lungometraggi, da Le Vieil homme et l'enfant, che partecipò nel 1967 alla competizione berlinese (dove il regista tornò nel 1991 e nel 1997). Tra le sue opere maggiori figurano Tchao Pantin (1983), il dittico Jean de Florette - Manon des Sources nel 1986, Germinal (1993) e, più di recente, Ensemble, c'est tout [+leggi anche:
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(2007).

Divenuto produttore per conto suo, Berri sviluppò da solo la sua società Renn prima di associarsi con Pathé. Tra la sessantina di film che ha prodotto, si distinguono i successi popolari (Asterix e Obelix, missione Cleopatra, Giù al Nord [+leggi anche:
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), ma anche opere di Roman Polanski (Tess: sei nomination e tre Oscar nel 1981), di Maurice Pialat (suo cognato), Milos Forman (Valmont), Patrice Chéreau (La Reine Margot), Jean-Jacques Annaud (L’ours, L’amant), Costa-Gavras (Amen), Claude Miller, Dino Risi, Claude Sautet, Bertrand Blier, Jacques Demy, Christian Vincent, Michel Blanc, Yvan Attal, Noémie Lvovsky e Abdellatif Kechiche (Cous cous). Berri è stato anche presidente della Cinémathèque française dal 2003 al 2007.

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(Tradotto dal francese)

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