Documentari a Zagabria
La quinta edizione del maggiore festival di documentari dell'Europa sud-orientale, ZagrebDox, si apre oggi fino al 1° marzo. Saranno circa 50 i documentari da tutto il mondo proiettati nei concorsi internazionale e regionale, e nelle sezioni collaterali Happy Dox, Social-Capitalism, Controversial Dox, Music Globe e varie altre retrospettive, fra le quali quella dedicata al cinema documentario contemporaneo in Israele e al regista americano Jon Alpert.
ZagrebDox Pro, dedicata all'industria, comprende invece un Pitching Forum per progetti di documentari con buyer dell'Europa occidentale. Quattordici progetti sono stati selezionati su 50 proposte da Albania, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Montenegro, Croazia, Kossovo, Macedonia, Romania, Slovenia e Serbia. Tue Steen Muller e Cecilia Lidin dello European Documentary Network terranno un workshop per preparare i partecipanti al Pitching Forum.
Il premio principale, il Grand Seal, sarà assegnato a due dei 54 film in lizza nelle categorie internazionale e regionale. Lo Small Seal andrà a filmmaker fino ai 30 anni, ed il Movies That Matter al regista che, col proprio film, promuove i diritti umani.
La giuria internazionale è composta dal produttore e regista croato Bogdan Zizic, dal regista israeliano David Fisher e dal filmologo croato Sasa Vojkovic. Il vincitore della scorsa edizione, Casey Cooper Johnson, il produttore e distributore bosniaco Irena Taskovski ed il direttore della fotografia croato Silvestar Kolbas sono invece nella giuria regionale. Jon Alpert, Tin Gazivoda (regista, Croatian Human Rights Centre) e Magdalena Petrovic (produttore, Fade In) assegneranno il Premio Movies That Matter.
(Tradotto dall'inglese)
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