09/04/2009

Sulle dieci novità in uscita oggi in Germania, sei sono (co)produzioni tedesche. Tra queste, una storia d'amore e truffa distribuita da Kinowelt: So glücklich war ich noch nie [+leggi anche:
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scheda film], primo lungometraggio di finzione dello sceneggiatore e regista Alexander Adolph, dopo il documentario Die Hochstapler (già centrato su quattro imbroglioni). Questo film, prodotto dalla società berlinese Eikon Media, vede Devid Striesow, truffatore pentito e innamorato di una prostituta (Nadja Uhl), smarrirsi nei suoi giochi di ruolo e perdere il contatto con la realtà.

L'affermato cineasta Jan Schütte propone invece il suo settimo lungometraggio, Love Comes Lately [+leggi anche:
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scheda film], da lui stesso definito come un "road movie letterario": il protagonista è un vecchio scrittore ebreo (interpretato da Otto Tausig) le cui velleità di Casanova sono ostacolate dalla sua compagna e che finisce per diventare vittima delle donne. Questo titolo selezionato a Toronto e a Sundance, prodotto da Zero West Filmproduktion a Colonia e Zero Fiction Film a Berlino in coproduzione con la società austriaca Dor Film, è distribuito da 3Rosen.

Zorro lancia una docufiction comica intitolata Die Ludolfs - Der Film [+leggi anche:
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scheda film], che segue il sorprendente commercio di pezzi di automobili di quattro fratelli montanari. Questo film è prodotto dalla società monachese Preview Production ed è diretto da Stefan Vaupel, Tobias Streck e Matthias Benzing. Sabotakt punta, dal canto suo, sul film musicale Chaostage - We are Punks! di Tarek Ehlail.

I cinefili accoglieranno con piacere Snow [+leggi anche:
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scheda film] di Aida Begic, la cui azione si svolge in un villaggio bosniaco distrutto dalla guerra, dove continua a vivere un pugno di abitanti e che due serbi vogliono riscattare. Questa coproduzione franco-tedesco-bosniaca è distribuita da Mîtosfilm.

Da segnalare anche il rilancio da parte di Rekord-Film del documentario animalista della Germania dell'Est Alaska - Wildnis am Rande der Welt, diretto nel 1966 da Eugen Schuhmacher.

Infine, MFA lancia Just Another Love Story [+leggi anche:
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scheda film] del noto regista danese Ole Bornedal.

(Tradotto dal francese)