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CANNES 2008

Obiettivo Croisette

di 

Calato il sipario sulla Berlinale, l'attenzione ora va alla 61ma edizione del Festival di Cannes (dal 14 al 25 maggio 2008) e cominciano a circolare le prime voci sui possibili candidati. Tra i pretendenti francesi alla competizione ufficiale, la cui giuria sarà presieduta da Sean Penn (news), figurano tra i favoriti Parlez-moi de la pluie [+leggi anche:
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di Agnès Jaoui (articolo), Entre les murs di Laurent Cantet (news) e Un conte de Noël di Arnaud Desplechin (articolo).

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Tra gli outsider si distinguono Bertrand Tavernier (In the Electric Mist), Claire Denis (con 35 Rhums o White Material - articolo), Rithy Panh (Un barrage contre le pacifique - news), Barbet Schroeder (Inju, la bête dans l’ombre - articolo), Bertrand Bonello (De la guerre - news) e i fratelli Larrieu (Le Voyage aux Pyrénées - articolo). E ci potrebbero essere sorprese per Bruno Podalydes con Bancs publics (Versailles rive droite), Agnès Merlet (Dorothy Mills [+leggi anche:
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- news), Michel Houellebecq (La possibilité d'une île [+leggi anche:
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articolo) e Philippe Garrel (La frontière de l’aube - news). Babylon A.D. [+leggi anche:
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di Mathieu Kassovitz (news) andrebbe bene in apertura fuori concorso. I giochi sono aperti.

Tra gli altri film europei che potrebbero essere selezionati s'impone il belga Le silence de Lorna dei fratelli Dardenne. Ma l'Italia bussa alla porta con tre candidati: Paolo Sorrentino (Il Divo), Matteo Garrone (Gomorra [+leggi anche:
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intervista: Domenico Procacci
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- articolo) e Sangue pazzo [+leggi anche:
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di Marco Tullio Giordana (news). La Germania può contare su Wim Wenders con The Palermo Shooting (articolo), ma non sono da trascurare le chance di Aftermath del premio Oscar Caroline Link (news). Il Regno Unito scommette invece su Genova di Michael Winterbottom e su The duchess di Saul Dibb. Da segnalare anche The County Teacher del ceco Bohdan Sláma (vincitore a San Sebastian nel 2005) e Delta [+leggi anche:
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intervista: Kornél Mundruczó
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dell'ungherese Kornél Mundruczó.

La selezione cannense potrebbe includere anche Daydreams di Nuri Bilge Ceylan, Linha de Passe di Walter Salles, I Come with the Rain di Tran Anh Hung, L’aveuglement di Fernando Meirelles, La Femme sans tête di Lucrecia Martel, Even If You Walk and Walk de Hirokazu Kore-Eda, If Only the Whole World Loved Me di Naomi Kawase, Bi-mong di Kim Ki-duk, Two-Legged Horse di Samira Makmalbaf, Australia di Baz Luhrmann e Adoration di Atom Egoyan.

Sul fronte americano, ci sono buone possibilità fuori concorso per Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo di Steven Spielberg e Speed Racer dei fratelli Wachowski, e in concorso per The Argentine di Steven Soderbergh, The Curious Case of Benjamin Button di David Fincher, Two Lovers di James Gray, Burn After Reading dei fratelli Coen e The Changeling di Clint Eastwood.

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(Tradotto dal francese)

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