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FESTIVAL Francia

Cannes all'orizzonte: la lista dei pretendenti

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Mentre la Berlinale volge al termine, l'attenzione dei professioniti si sposta ora sulla 65ma edizione del Festival di Cannes (dal 16 al 27 maggio 2012) e sono già partiti i pronostici sui film che selezionerà Thierry Frémaux.

Tra i possibili film in vetrina sulla Croisette ci sono Love dell'austriaco Michael Haneke, Angels Shares dell'inglese Ken Loach, On the Road del brasiliano Walter Salles, Cosmopolis del canadese David Cronenberg, Post Tenebras Lux del messicano Carlos Reygadas, The End dell'iraniano Abbas Kiarostami, Elefante blanco dell'argentino Pablo Trapero, The Grandmaster del cinese Wong Kar-wai, Big House dell'italiano Matteo Garrone e De rouille et d’os del francese Jacques Audiard.

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Tra i postulanti più seri figurano anche In The Fog dell'ucraino Sergei Loznitsa, Après mai del francese Olivier Assayas, The We and the I del suo connazionale Michel Gondry, la trilogia Paradise dell'austriaco Ulrich Seidl, Another Country del coreano Hong Sang-soo, The Taste of Money del suo connazionale Im Sang-soo e Laurence Anyways del canadese Xavier Dolan. E c'è ancora speranza di vedere il rumeno Cristian Mungiu montare a gran velocità il suo nuovo film, ancora senza titolo e attualmente in fase di riprese.

Tra i possibili partecipanti si distinguono inoltre il misterioso Hard to be a God del russo Alexei Guerman, Dream and silence dello spagnolo Jaime Rosales, The Last Supper del cinese Lu Chuan, Rhinos Season dell'iraniano Bahman Ghobadi, Mishima, a Life in Four Chapters del giapponese Koji Wakamatsu, No del cileno Pablo Larrain, Heli del messicano Amat Escalante e Gebo and the Shadow del maestro portoghese Manoel de Oliveira.

La produzione americana non manca di candidati con The Master di Paul Thomas Anderson, Cogan's Trade dell'australiano Andrew Dominik, Moonrise Kingdom di Wes Anderson, Nero Fiddled di Woody Allen, ma anche Voyage of Time di Terrence Malick e l'ultimo di James Gray ancora senza titolo e in fase di riprese.

Riguardo agli altri film francesi, Foxfire di Laurent Cantet rischia di non essere terminato in tempo (il regista ha da poco girato alcune scene invernali e ci sono oltre 300 ore di rushes da montare), mentre saranno pronti invece Dans la maison di François Ozon, Michael Kohlhaas di Arnaud des Pallières, Journal de France del duo Raymond Depardon - Claudine Nougaret, Superstar di Xavier Giannoli e Holly Motors di Leos Carax, senza dimenticare i film d'animazione Le magasin des suicides di Patrice Leconte e Aya de Yopougon di Clément Oubrerie e Marguerite Abouet.

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(Tradotto dal francese)

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