31/10/2013 - Assente dal cinema dal 2001, la regista ha cominciato le riprese del suo terzo lungometraggio. Nel cast, Juli Básti e la leggenda polacca Danuta Szaflarska

Ibolya Fekete ha cominciato la settimana scorsa le riprese del suo terzo lungometraggio di finzione cinematografica: Mom and Other Loonies in the Family [+leggi anche:
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scheda film] (Anyám és más futóbolondok a családból). Apprezzata per il suo primo lungometraggio Bolshe Vita (premiato nel 1996-1997 in particolare a Londra, Angers e Cottbus), la regista ungherese aveva confermato il suo talento con Chico (premio della regia a Karlovy Vary nel 2001 e Gran Premio all'Hungarian Film Week 2002) prima di allontanarsi dal cinema, per lavorare nel documentario e firmare nel 2005 un adattamento TV del Maestro e Margherita.

Protagonisti del suo nuovo film sono l'ungherese Juli Básti e la leggenda del cinema polacco Danuta Szaflarska (premiata a Camerimage nel 2004 per la carriera). Al loro fianco figurano, fra gli altri, Eszter Ónodi e Tibor Gáspár.

Scritta da Ibolya Fekete, la sceneggiatura è la folle storia di una famiglia nel XX secolo. Quattro generazioni di "pazzi" con in testa il personaggio di Mum, che ha vissuto 94 anni e traslocato 27 volte nella sua vita. Traslocare era l'unico modo per affrontare i problemi, il pericolo e i conflitti. In realtà, è la Storia ad averla perseguitata in tutti i paesi e che le ha fatto passare un secolo terribile. Alla veneranda età di 94 anni, Mum racconta questi eventi a sua figlia, oltre cento anni di episodi spesso giocosi e affettuosi, ma talvolta anche laceranti.

Prodotto da Gábor Garami per Cinema-Film, Mom and Other Loonies in the Family è coprodotto dalla società tedesca NiKo Film (Nicole Gerhards), i bulgari di KaBoAl Pictures (Kalin Kalinov) e i croati di Kinorama, con il sostegno dell'Hungarian Film Fund. Le riprese si spalmeranno su quattro stagioni.

(Tradotto dal francese)