25/10/2008

Era stato annunciato un festival con una forte presenza femminile (e una presenza femminile “forte”) e di questa certo fanno parte le “bad girls” protagoniste del film di Matteo Rovere, terzo film italiano presentato in concorso, prodotto dalla Colorado Film e distribuito da Rai Trade e 01 Distribution. Il tema di Un gioco da ragazze è il bullismo adolescenziale ad opera non di adolescenti provenienti da ambienti degradati, bensì di ragazze altoborghesi che hanno apparentemente tutto ma sono vittime di un devastante vuoto interiore.

Liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Andrea Cotti e pubblicato dalla Colorado Noir, il film è interpretato da giovani attrici esordienti (Chiara Chiti, Nadir Caselli, Desirée Noferini) “proprio per dare una maggiore autenticità ai loro personaggi” dichiara il regista “e avvicinare il pubblico a loro senza alcuna mediazione”.

Ha fatto molto discutere il fatto che il film abbia ricevuto recentemente il divieto ai minori di 18 anni da parte della commissione censura. Il produttore Maurizio Totti dichiara di non aver voluto fare un film apologetico della violenza, ma nemmeno esattamente di denuncia, e individua nell'origine di questa decisione l'assenza delle figure degli adulti nel film: “i commissari devono essere stati irritati dal fatto che nel film gli adulti sono figure poco approfondite, di fatto assenti, e che quindi non ci sarà nessuno ad infliggere alla protagonista la giusta punizione”.

È la prima volta che Rai Trade e 01 si trovano ad avere a che fare con un divieto ai minori di 18 anni e hanno annunciato ricorso, anche per il fatto che la campagna pubblicitaria ne risentirà in maniera sostanziale. “La nostra linea editoriale comprende qualsiasi prodotto di qualità” dichiara Caterina D'Amico, amministratore delegato di Rai Cinema “quindi ci fa piacere sostenere progetti che suscitino polemiche, denunce e dibattiti”.

L'uscita del film in Italia è previstan per il 7 Novembre.