27/08/2002 - Si prepara una stagione ricca di film nazionali di grande interesse, da Meisje della fiamminga Dorothée Van den Berghe a Le fils dei fratelli Dardenne

L’eccezionale numero di film nazionali in uscita sugli schermi del Belgio nelle prossime settimane, sembra voler sottolineare la vitalità di un cinema sempre più interessante. Il 4 settembre uscirà in una decina di sale Meisje della fiamminga Dorothée Van den Berghe, premiato dalla giuria dei giovani e con il premio CICAE (Cinéma d’Art et d’Essai Européen) al recente festival di Locarno. Coproduzione tra Belgio e Olanda, il film racconta la storia di tre donne in un momento difficile della loro vita. La settimana successiva sarà la volta di Un honnête commerçant, primo film dello sceneggiatore Philippe Blasband, che verrà presentato ai Festival di Montreal e alla Mostra di Venezia.
A partire dal 25 settembre il pubblico belga potrà finalmente vedere Strass, opera prima di Vincent Lannoo scoperto l’anno scorso al Festival di Montreal. Per la stessa data è prevista anche l’uscita di Une part du ciel della debuttante Bénédicte Liénard, storia di un gruppo di donne incarcerate e di alcune operaie di una fabbrica. Il film, presentato al Festival di Cannes di quest’anno, è una coproduzione tra Belgio, Lussemburgo e Francia, sostenuta da Arté, RTBF, Canal + e il fondo Eurimages. Infine il 4 ottobre in occasione del galà di chiusura del festival del film francofono di Namur sarà presentato in anteprima Le fils dei fratelli Dardenne, la cui interpretazione del protagonista principale Olivier Gourmet è stata premiata all’ultimo festival di Cannes. L’uscita nazionale del film è prevista per il 9 ottobre prossimo.

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