23/06/2009

Giro di boa per la quinta edizione del Festival del cinema tedesco di Ludwigshafen, in programma dal 18 al 28 giugno. Questa iniziativa del Festival internazionale di Mannheim-Heidelberg, ampiamente sostenuta dalla regione, ha come sempre l'obiettivo di promuovere i film di qualità oltre che l'audacia e la creatività dei giovani autori, dotando il suo primo premio, il Filmkunstpreis, di 50.000 euro. Questa ricompensa è completata da un premio del pubblico.

Oltre al film d'apertura, Haus und Kind di Andreas Kleinert, commedia estiva sull'amore, il desiderio e le sue pene, in cui l'agguerrito sceneggiatore Wolfgang Kohlhaase mette il suo protagonista a confronto con una moglie e un'amante (prod. KINEO Filmproduktion Peter Hartwig), sono altri dieci i film candidati al premio che sarà attribuito da una giuria composta dalla produttrice Susann Schimk, dall'attore e regista Vadim Glowna e dallo storico e critico Klaus Kreimeier.

Da citare anche il titolo premiato due volte a Berlino, sugli schermi tedeschi da giovedì scorso, Alle Anderen [+leggi anche:
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intervista: Maren Ade
scheda film] di Maren Ade (leggi il focus), così come Frau Böhm sagt Nein di Connie Walther, con Senta Berger (prod. Zeitsprung Entertainment), il titolo premiato ai Lola e al Festival Max Ophüls The Architect [+leggi anche:
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scheda film] di Ina Weisse, con Josef Bierbichler, e la coproduzione europea in competizione a Venezia (leggi la news) That night [+leggi anche:
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scheda film] di Werner Schroeter.

L'interessante sezione "Lichtblicke 2009" propone undici titoli, tra cui due film-evento: il film collettivo, oggetto di una proiezione speciale a Berlino, Deutschland 09 [+leggi anche:
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scheda film] (leggi l'articolo) e l'opera prima di una delle protagoniste di quest'ultimo, la giovane ribelle sedicenne Helene Hegemann. Questo film, intitolato Torpedo, è stato definito una piccola meraviglia, prova del talento innato di questa giovane artista.

Il festival propone anche una selezione di film per ragazzi, dibattiti e incontri. Un premio alla carriera è stato inoltre assegnato, domenica, all'attrice Hannelore Elsner, la quale ha lavorato con Edgar Reitz, Rudolf Thome e, più recentemente, con il popolare attore comico Dani Levy, e con Doris Dörrie nel superbo Cherry Blossoms - Hanami [+leggi anche:
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scheda film].

(Tradotto dal francese)